Bill Gates: l’intelligenza artificiale potrebbe ridurre la settimana lavorativa a 3 giorni

Di Katabella Roberts

Gates ha affermato che, sebbene non creda che l’intelligenza artificiale sostituirà completamente gli esseri umani, la sua rapida espansione e adozione potrebbe cambiare il mercato del lavoro «per sempre».

Bill Gates non crede possa essere negativo che l’adozione dell’intelligenza artificiale (Ai) potrebbe portare gli esseri umani a lavorare solo tre giorni alla settimana.

Il 68enne magnate della tecnologia ha condiviso i suoi pensieri sul futuro del posto di lavoro durante un’intervista con il comico e scrittore Trevor Noah nel suo podcast What Now.

Gates ha affermato che, sebbene non creda che l’intelligenza artificiale avanzata sostituirà completamente gli esseri umani, la sua rapida espansione e adozione potrebbe cambiare il mercato del lavoro «per sempre», portando potenzialmente a una settimana lavorativa di tre giorni per gli esseri umani. «Nel breve termine, i guadagni di produttività che si ottengono dall’intelligenza artificiale sono molto entusiasmanti. Ci sta togliendo parte del duro lavoro».

Gates ha indicato un esempio in cui l’intelligenza artificiale verrebbe probabilmente utilizzata nel prossimo futuro: la compilazione di documenti medici.

In questo caso, l’intelligenza artificiale potrebbe invece essere utilizzata per «ascoltare» e aiutare a compilare le pratiche burocratiche, sostituendo di fatto il carico di lavoro dell’individuo, ma non ha specificato esattamente cosa il software di intelligenza artificiale avrebbe «ascoltato».

La tecnologia potrebbe anche essere utilizzata per seguire gli studenti (tutoraggio) o fornire «consigli» medici a individui in varie parti del mondo, come l’Africa, dove l’accesso all’assistenza sanitaria è limitato.

Elaborando ulteriormente la possibile influenza dell’intelligenza artificiale sulla forza lavoro, il miliardario ha affermato: «Se si allontana lo sguardo, lo scopo della vita non è solo quello di fare un lavoro. Quindi, se alla fine si arriva a una società in cui devi lavorare solo tre giorni a settimana o qualcosa del genere, probabilmente va bene. Se le macchine possono produrre tutto il cibo e tutto il resto, non dovremo lavorare così duramente».

Più tempo libero

Gates riconosce che probabilmente ci sarebbero «spostamenti» nel mercato del lavoro a causa dell’intelligenza artificiale, ma questi sarebbero «generalizzati» se «arrivano abbastanza lentamente».

«Se si procede a un ritmo ragionevole e il governo aiuta le persone che devono imparare cose nuove, allora va tutto bene».

«Se si libera il lavoro umano, si possono aiutare meglio gli anziani, si hanno classi più piccole, la domanda di manodopera per fare cose buone è ancora lì. E poi, se mai andrai oltre, avrai molto tempo libero e dovrai capire cosa farne».

I commenti di Gates arrivano sulla scia dei commenti dei creatori di ChatGpt, che all’inizio di quest’anno avevano avvertito che l’intelligenza artificiale potrebbe «superare il livello di abilità degli esperti» nella maggior parte dei settori entro i prossimi 10 anni poiché la «superintelligenza» diventerà più potente di qualsiasi «altra tecnologia con cui l’umanità ha dovuto confrontarsi».

In un post sul blog pubblicato a maggio, i dirigenti di OpenAi, tra cui il Ceo Sam Altman, che è stato recentemente reintegrato nel suo incarico, il co-fondatore Greg Brockman e il co-fondatore e capo scienziato Ilya Sutskever, hanno affermato che è altamente «concepibile» che tra dieci anni, i sistemi di intelligenza artificiale possano garantire la stessa produttività di una delle più grandi aziende di oggi.

Anche il World Economic Forum (Wef) ha avvertito che l’uso diffuso dell’intelligenza artificiale potrebbe compromettere l’occupazione negli Stati Uniti nei prossimi cinque anni, con un impatto su circa il 23% dei posti di lavoro entro il 2027.

Secondo il The Future of Jobs Report 2023 del Wef, pubblicato a maggio, attraverso un maggiore utilizzo dell’intelligenza artificiale verranno probabilmente creati 69 milioni di nuovi posti di lavoro, mentre 83 milioni potrebbero essere eliminati, con una conseguente diminuzione di 14 milioni di posti di lavoro, pari al 2% del totale impiego attuale.

Il Wef ha rilevato che i ruoli impiegatizi o di segreteria, inclusi cassieri di banca, cassieri e addetti alle biglietterie, addetti all’inserimento dati, impiegati dei servizi postali e segretari amministrativi ed esecutivi, vedranno probabilmente il declino più rapido dei ruoli nei prossimi cinque anni rispetto alle loro dimensioni attuali.

Amazon formerà milioni di persone sull’intelligenza artificiale

Nel frattempo, alcuni settori tecnologici, compresi quelli focalizzati sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico, vedrebbero probabilmente un aumento dell’occupazione.

Altri esperti, tra cui gli economisti di Goldman Sachs, hanno previsto che due terzi delle occupazioni negli Stati Uniti potrebbero essere parzialmente automatizzate dall’intelligenza artificiale.

Più recentemente, il Ceo di Jpmorgan Jamie Dimon ha dichiarato a Bloomberg che la prossima generazione di lavoratori probabilmente dovrà andare in ufficio solo 3,5 giorni a settimana grazie all’intelligenza artificiale: «I vostri figli vivranno fino a 100 anni e non avranno il cancro grazie alla tecnologia. E letteralmente, probabilmente lavoreranno tre giorni e mezzo alla settimana»

Diverse aziende negli Stati Uniti e all’estero hanno preso parte a programmi pilota che testano settimane lavorative di quattro giorni, durante le quali i dipendenti ricevono ancora il 100% del loro stipendio.

Per i sostenitori, la riduzione dell’orario di ufficio migliorerà la produttività aziendale, la salute e il benessere dei lavoratori, aumenterà le assunzioni, manterrà i dipendenti e ridurrà l’impronta di carbonio delle aziende riducendo sia il pendolarismo che il consumo di energia.

I commenti di Gates sono arrivati ​​subito dopo che Amazon ha rivelato i piani per formare ed educare milioni di persone in tutto il mondo sull’intelligenza artificiale, in un contesto di crescente necessità di una forza lavoro esperta di intelligenza artificiale.

Amazon ha affermato che mira a fornire – gratuitamente e a milioni di persone entro il 2025 – formazione e istruzione sulle competenze legate all’intelligenza artificiale, incluso il come fare uso della tecnologia dell’intelligenza artificiale generativa che c’è dietro i modelli basati sul linguaggio come ChatGpt.

Articolo in inglese: Growing Advancement in AI Could Lead to 3-Day Work Week: Bill Gates

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