In Uk il partito di Farage espugna una roccaforte di sinistra

di Redazione ETI/Owen Evans
4 Maggio 2025 17:26 Aggiornato: 4 Maggio 2025 17:26

Il partito Reform UK, guidato da Nigel Farage, ha conquistato la sua prima vittoria elettorale, preannunciando cambiamenti epocali nella politica inglese.

Il 2 maggio , in un’elezione suppletiva innescata dalle dimissioni a marzo del deputato laburista Mike Amesbury, condannato per aggressione, Sarah Pochin ha conquistato il seggio di Runcorn e Helsby per Reform UK, battendo il Labour di soli sei voti. Runcorn è un tipico collegio del Nord dell’Inghilterra: un’ex roccaforte operaia e laburista ormai in declino, i cui elettori si stanno riorientando verso la nuova destra conservatrice e contestatrice capitanata dall’ex eurodeputato Nigel Farage.

Il 1° maggio, gli elettori inglesi si sono recati alle urne per eleggere quattro “sindaci regionali” e 1.750 consiglieri. Reform Uk ha conquistato un gran numero di seggi nei consigli, soprattutto tra quelli dello Staffordshire e di Durham.

Nel Regno Unito, i consiglieri sono rappresentanti eletti dei governi locali, con poteri e responsabilità che includono lo sviluppo delle politiche e il controllo delle azioni dei consigli. I sindaci regionali, invece, hanno poteri più estesi, agendo come leader politici eletti direttamente con funzioni esecutive. Andrea Jenkyns, ex ministro conservatore passato a Reform dopo aver perso il seggio l’anno scorso, è diventata sindaco di Greater Lincolnshire, un’area che conta circa un milione di abitanti.

Reform Uk è un partito fondato nel 2021 come evoluzione del Brexit Party, dopo che la “Brexit” aveva avuto successo. Fedele sostenitore del Presidente Trump e conduttore di Gb News, Nigel Farage ha dichiarato: «È una notte memorabile per Reform, moltissimi elettori ci hanno dato fiducia». Farage ha anche definito i Conservatori – uno dei partiti più longevi delle democrazie moderne – come spacciato: «State vedendo la fine di un partito nato nel 1832»

Reform detiene ancora cinque seggi nella Camera dei Comuni, che conta 650 membri, avendo ottenuto oltre 4 milioni di voti alle ultime elezioni politiche. Nel sistema britannico del first-past-the-post, il candidato con più voti in un collegio vince il seggio, anche senza una maggioranza assoluta. In un sistema proporzionale, come quello usato in Paesi come Israele, la quota di voti nazionali di Reform si sarebbe tradotta in un numero maggiore di seggi.

L’accademico, scrittore e sondaggista Matthew Goodwin ha definito questo risultato «incredibile» per Reform, e forieri di un «terremoto politico». Goodwin. Altri politologi britannici hanno suggerito che la crescente popolarità di Reform sia dovuta alla frustrazione degli inglesi per la «pessima gestione» dell’immigrazione e delle politiche energetiche da parte del governo conservatore. Il tempo dirà se si è trattato solo di un “voto di protesta” o se la natura del tessuto politico (anche) in Gran Bretagna sta cambiando.

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