Istat
A marzo 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca dello 0,4 per cento rispetto a febbraio. Lo riferisce l’Istat, pubblicando i dati sulla produzione nel settore delle costruzioni a marzo. Nella media del primo trimestre 2025 – continua l’Istituto –, la produzione nelle costruzioni aumenta del 2,6 per cento nel confronto con il trimestre precedente. Su base tendenziale, l’indice corretto per gli effetti di calendario registra a marzo 2025 un incremento del 4,1 per cento (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a marzo 2024), mentre l’indice grezzo cresce del 6,2 per cento. Nella media dei primi tre mesi del 2025, conclude la nota, l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta in termini tendenziali del 3,4 per cento, mentre l’indice grezzo cresce dell’1,4 per cento.
Regioni
La provincia autonoma di Trento è pur libera per legge e per Costituzione di definire i suoi mandati. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine del terzo giorno di festival «L’Italia delle regioni» a Venezia, commentando l’impugnativa che blocca il terzo mandato e che verrà oggi discussa in Consiglio dei ministri. «La Corte Costituzionale, sentenza De Luca, parla chiaro – ha affermato Zaia – la Corte dice che le regioni a statuto ordinario hanno limite di mandati a due, però le regioni del statuto speciale possono definire loro il numero di mandati». «Detto questo, a me sembra che questa impugnativa del governo sia temeraria, visto che ho dubbi che la Corte smentirà se stessa», ha concluso Zaia.
Lavoro
«Accogliamo con favore l’annunciato incremento delle risorse per salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: è un passo nella giusta direzione». Lo dichiara il vicepresidente di Confcommercio, Mauro Lusetti, a margine dell’incontro di oggi a Palazzo Chigi. «Ma attenzione – avverte – perché l’efficacia di questi stanziamenti dipenderà dalla loro capacità di raggiungere realmente tutte le imprese, in particolare quelle di minori dimensioni, che troppo spesso restano escluse dai meccanismi esistenti, come nel caso del bando Isi. Le soglie di accesso elevate, le procedure complesse e gli oneri burocratici finiscono per premiare solo le aziende più strutturate, penalizzando chi avrebbe più bisogno di supporto». Confcommercio chiede quindi una revisione profonda dei criteri di accesso ai fondi, affinché siano proporzionati, accessibili e aderenti alle concrete possibilità operative delle micro e piccole imprese: «L’obiettivo deve essere chiaro: zero vittime sul lavoro. Ma per riuscirci serve un approccio nuovo, che vada oltre l’emergenza».
Merano
«Sono contento dei chiarimenti che il sindaco di Merano ha fatto dopo, dove ha spiegato che non avrà nessun problema ad indossare la fascia tricolore nei momenti istituzionali. Credo che ci siano delle comunità linguistiche, sia in Trentino che in Alto Adige, che hanno una loro peculiarità: quando governano con il centrodestra queste peculiarità linguistiche con l’appartenenza nazionale si riescono ad armonizzare molto bene; quando queste realtà governano con il centrosinistra, dove non c’è l’amore della nazione a controbilanciarla, si arriva a queste esagerazioni». Lo ha detto Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione Fratelli d’Italia, a «24 Mattino» su Radio 24.
Terzo mandato
«Credo che tecnicamente le regioni a statuto speciale, come ha specificato la Consulta a seguito della sentenza relativa alla Campania, non siano coinvolte dai principi generali del limite perché hanno un autogoverno previsto dagli statuti. Dopodiché la consulta ci darà una risposta». Lo ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a margine del Festival delle Regioni che si sta tenendo a Venezia. Sull’incontro chiarificatore con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, legato alle vicende successive alle esternazioni del ministro di Fd’I Ciriani che hanno innescato una crisi politica in Fvg, con sette assessori che hanno rimesso nelle mani del presidente di Regione le deleghe, Fedriga ha precisato che l’incontro è saltato perché «non sta bene e la vedrò giovedì a Roma».