Oregon, attentatore uccide 9 studenti: «Aspettavo questo momento da anni»

Ennesima sparatoria in un college americano. Un uomo probabilmente con problemi mentali ha aperto il fuoco contro gli studenti dell’Umpqua Community College in Oregon, cercando chi di loro fosse cristiano e uccidendolo. Almeno 10 i morti, compreso l’attentatore.

«Aspettavo questo momento da anni», avrebbe detto l’assassino a un professore una volta entrato in classe, prima di ucciderlo a sangue freddo, secondo il racconto di un testimone alla Cnn.

In seguito l’uomo avrebbe chiesto agli studenti – che si erano buttati a terra – di alzarsi uno ad uno e dire se fossero cristiani o meno. «Bene, allora andrai a vedere Dio in appena un secondo», avrebbe detto, prima di ucciderli.

L’uomo è poi morto con l’arrivo della polizia. Era armato di un fucile, molte munizioni, protezioni per il corpo e tre pistole: era evidentemente pronto a uno scontro a fuoco prolungato con la polizia.

«Era un po’ strano, tipo ipersensibile nei confronti delle cose», ha raccontato alla Cnn Rebecca Miles, che ha frequentato un corso di teatro con l’assassino, identificato come Chris Harper Mercer, un giovane di 20 o 26 anni in base alle fonti.

Un vicino avrebbe detto che Mercer «si sedeva da solo nel buio sul balcone con una piccola luce». La madre di Mercer sarebbe  stata vista piangere molto intensamente

A quanto pare, l’area in cui è avvenuta la strage aveva un tasso di criminalità bassissimo, quasi inesistente. «È davvero un qualcosa di inaspettato in questa zona», ha commentato Rick Francona, un analista militare intervistato.

Non è ancora chiaro quali siano state le motivazioni di questa furia omicida. Sentimenti anti-cristiani e problemi mentali genericii sembrano le cause più probabili. Secondo il Wall Street Journal, l’uomo non avrebbe precedenti, ma secondo il Guardian gli esami della sua attività online hanno rivelato un interesse nelle uccisioni di massa e nelle sparatorie come l’episodio di Sandy Hook.

Il presidente degli Usa Barack Obama ha per l’ennesima volta sostenuto la necessità di una legislazione contro le armi, chiedendo alle persone di fare pressione sui propri rappresentanti in sesno al Congresso, il Parlamento americano. Secondo Obama, infatti, è il Congresso a bloccare tale legislazione.

Negli Usa è spesso opinione prevalente che il facile accesso alle armi sia un modo per prevenire la violenza e difendersi in casi come questo, dando così la possibilità alle vittime di armarsi contro i ricorrenti attentatori folli che negli Stati Uniti tanto spesso colpiscono persone inermi.

 
Articoli correlati