L’influencer Anna Bonetti sull’attacco a Roccella: fatto «gravissimo»

Quello che è accaduto al Salone del Libro di Torino, sabato 20 maggio, ha attirato l’attenzione mediatica, dai giornali ai social. Il ministro per le pari opportunità e la famiglia Eugenia Roccella, infatti, era all’evento per presentare il suo nuovo libro ‘Una famiglia radicale’, quando è stata contestata in maniera piuttosto accesa da attivisti del movimento ambientalista ‘Extiction Rebellion’ e del collettivo femminista ‘Non Una di meno’, che non le hanno permesso di presentare il suo libro come avrebbe voluto.

I video degli accesi scontri hanno subito fatto il giro del web, e il ministro ha immediatamente condannato i fatti, definendo quel tipo di contestazione una «sopraffazione». La stessa premier Giorgia Meloni ha definito l’episodio «inaccettabile». Successivamente, Roccella ha dichiarato a Quarta Repubblica: «Ero lì per presentare il mio libro, non in veste di ministra» e poi che era «giusto contestare, ma lì c’era solo l’intento di non farmi parlare».

Poi ha aggiunto: «Ho pensato semplicemente di invitarli sul palco a parlare e dialogare con me, lasciando perdere sostanzialmente la presentazione del libro, ma questo non è stato possibile perché l’intento da parte loro era quello di impedirmi di parlare, sono stata anche io attivista radicale ma le nostre erano contestazioni pacifiche e non violente, mai abbiamo pensato di togliere la parola a qualcuno. C’è stata aggressività e violenza nelle persone lì presenti, abbiamo fatto di tutto per stemperare».

Sui fatti si è parlato molto sui social, anche l’influencer pro-vita e pro-famiglia Anna Bonetti ha detto la sua in un video sui suoi profili social, definendo il fatto «gravissimo»:

Altri hanno fatto notare come i media si siano concentrati solamente su questo fatto, dando spazio alle proteste di chi difendeva i cosiddetti diritti delle famiglie alternative, quando invece c’era a Roma una importante manifestazione pacifica di chi difendeva il diritto a sostenere la vita e la famiglia tradizionale, alla quale hanno partecipato un gran numero di persone, tra cui anche giovani.

 
Articoli correlati