Dopo Colonia, bande di migranti molestano donne in Germania

Durante il weekend la Germania è stata teatro di due nuovi casi di violenza di bande africane e la tensione tra residenti e migranti è massima. Questo nella stessa settimana in cui le autorità in Europa hanno distribuito alcuni opuscoli esplicativi ai richiedenti asilo, nel tentativo di educarli per far cessare le violenze sessuali.

I primi attacchi sessuali hanno avuto luogo nel centro benessere di Johannisbad a Zwickau, nella Sassonia. La notizia si è diffusa quando il Bild, un tabloid tedesco, ha pubblicato il contenuto di una lettera interna tra il responsabile del municipio della città e il suo capo reparto. «Un richiedente asilo si è masturbato nella vasca idromassaggio e ha eiaculato nella vasca. Questo è stato anche registrato dalla telecamera di sorveglianza», ha scritto Rainer Kallweit, responsabile del municipio. Nella lettera si legge anche che i bagnini hanno tentato di cacciare i migranti, ma sono poi tornati e hanno scattato dei selfie nel centro benessere. Kallweit ha spiegato che dopo questi incidenti l’impianto ha preso la storica decisione di interdire i bagnanti migranti a tempo indeterminato.

Anche in un altro impianto natatorio della città si sono verificati alcuni avvenimenti disgustosi. Kallweit ha raccontato che un gruppo di giovani donne e bambini «hanno sporcato la piscina sbarazzandosi del contenuto dei loro intestini». Mentre il giorno prima «otto uomini stranieri […] nella sauna» hanno molestato delle donne nella vasca e «i bagnini hanno dovuto difendere le donne e le ragazze dai richiedenti asilo: i giovani volevano entrare con la forza nello spogliatoio femminile».

Ma le violenze più gravi si sono verificate nel White Rabbit, un club tedesco. Il Daily Express ha parlato di migranti che hanno messo della droga da stupro nelle bevande per poi forzare le donne a berle, che un buttafuori è stato picchiato e di una serie di altri incidenti. Inoltre i migranti hanno cercato di entrare nel bagno femminile e hanno molestato le donne alla porta: «è stato come attraversare le forche caudine», ha detto Annika, una frequentatrice del club, che si è fatta strada verso la via d’uscita, allontanandone un gruppo dai gradini. La direzione del White Rabbit ha raccontato al giornale locale Badische Zeitung che d’ora in poi potranno entrare solo le persone munite di tessera e non saranno rilasciate ai migranti. 

Questi fatti sono accaduti dopo che le autorità svizzere di Lucerna hanno stampato alcuni opuscoli per i migranti nel tentativo di educarli al rispetto delle regole di convivenza civile, tra cui il concetto che aggredire delle donne è sbagliato, mentre è consentito alle coppie di baciarsi in pubblico. «Dopo gli attacchi in Germania alla vigilia del nuovo anno, abbiamo ricevuto alcune forti reazioni.
Da una parte ci sono state le preoccupazioni di Guido Graf [direttore del Dipartimento della sanità e della socialità del Canton Lucerna, ndt], d’altra parte abbiamo anche ricevuto molte e-mail da parte dei cittadini», ha dichiarato Silvia Bolliger, portavoce del segreteria del dipartimento di Lucerna, all’Express. «Queste sono giunte per lo più dalla destra politica. Ecco perché è importante che questa sia una misura preventiva. Al momento abbiamo problemi con i richiedenti asilo». La Bollinger ha infine precisato che in Svizzera ci sarà «tolleranza zero per le molestie sessuali. Il senso sarà: “Quando si arriva qui, è necessario rispettare le nostre regole”».

Questi volantini avevano preso spunto da una serie di pubblicazioni rilasciate dalle autorità austriache, tese a guidare il comportamento delle persone. La Bollinger ha fatto sapere che altri cantoni hanno intenzione di copiare l’opuscolo.

L’opuscolo distribuito nel Canton Lucerna. (Lucerna)

Articolo in inglese: ‘Gangs of Migrants Sexually Assault Women at German Baths and Nightclub as Authorities Hand out Cartoon Strips

 
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