Washington, Trump e il futuro dell’America, la prospettiva di un italoamericano

Di Gigi Morello

Una cosa è parlare dell’America dall’Italia, un’altra è vivere e sperimentare personalmente quel sapore unico che solo chi ha respirato l’aria degli Stati Uniti d’America può cogliere.

Soprattutto se a parlare è un italiano che è emigrato in America, ci vive attualmente e può testimoniare con parole proprie quello che percepisce personalmente.

È il caso di Fabrizio Ciancio, imprenditore emigrato in Florida dal ottobre 2012.

Non dimentico dell’amore per la sua patria di provenienza, Fabrizio ha aperto e conduce nel tempo libero una Radio Italiana in Florida, detta anche la Radio del Buonsenso per i contenuti che tratta, seguita dagli italiani che vivono in tutto il mondo.

L’imprenditore ha anche partecipato alla parte pacifica del raduno del 6 gennaio a Washington a sostegno del presidente Trump.

 

Ciao Fabrizio e grazie di averci concesso questa intervista.

Grazie a voi per avermi dato la possibilità di far sapere la verità ai vostri lettori come testimone oculare.

Vuoi presentarti al pubblico di Epoch Times Italia?

Certo, sono un imprenditore italiano che dal 2013 sentiva che stando in Italia sarebbe stato sempre più difficile vivere e migliorare le proprie condizioni di vita.

Quindi ho venduto tutto e mi sono trasferito in America in maniera legale, aprendo un business nel mondo degli investimenti immobiliari. Avevo scoperto che la maggior parte delle persone (compreso me) non sapevano dare la definizione di buonsenso e che forse questo era il primo tassello da cui incominciare. Se non sai dare la definizione completa di una parola, non la conosci, e quindi come si può usare o insegnare il buonsenso? Anche il dizionario crea confusione e fornisce una definizione opinabile. Così ho aperto il mio podcast audio/video dove diffondo quella che per me è la vera definizione di Buonsenso. Devo dire che tutti i miei ospiti intervistati concordano con la definizione che ho creato copiando varie parti da diverse fonti.

Perché sei stato a Washington a manifestare? 

Non sono andato per manifestare ma per vedere con i miei occhi la situazione, per intervistare i manifestanti e descrivere a tutti quello che ho visto. Non posso ancora votare, ma se potessi avrei votato Trump perché tra i due candidati è quello che ha fatto e promesso la maggior sopravvivenza per gli americani. Quindi non approvo tutto quello che fa Trump, sono spesso critico, ma non avendo tutte le informazioni che ha lui ovviamente non posso comprendere le strategie che segue.

Cosa pensi di questa passate elezioni americane?

Non posso avere la certezza su fatto che ci siano stati brogli perché non ero lì a verificarlo di persona. Ma considerando il fatto che le prove presentate non sono mai state verificate da nessun giudice, nonostante i video, le migliaia di testimonianze giurate, i numeri che non tornano (se in una contea posso votare 1.000 persone ed hai 2500 voti è evidente che qualcosa non torna), appare chiaro che qualcuno non vuole guardare. La dimostrazione sta nel fatto che il Rapporto sulle ingerenze straniere è stato consegnato solo il 7 di gennaio e molte informazioni sono state omesse di proposito. Quindi “le influenze ci sono ma non te le dico così non puoi prendere decisioni politiche basandoti su questo rapporto”. Questo quello che ho capito da queste due fonti.
Questo mostra che qualcosa di molto grosso non funziona.

Cosa ti aspetti succeda nei prossimi giorni?

Mi aspetto che Trump faccia qualche mossa strategica. Mi aspetto che una parte di americani prenda in giro l’altra parte… realizzando così il divide et impera.
Mi aspetto che molte persone cadano in depressione, si sentano depauperate dei propri diritti più basilari.

Pensi che ci saranno delle conseguenze per l’Italia?

Quello che succederà negli Usa si rifletterà in tutto il mondo. Le persone criminali, disoneste devono essere perseguite in tutto il mondo. Questa situazione coinvolge tutti.

Qual è il tuo commento sulla parte violenta della protesta al Campidoglio?

I fan di Trump sono stati pacifici per 10 ore come mostrano foto e video, erano presenti bambini e persone con abiti d’epoca o in maschera. È stata una festa. Trump non ha mai istigato alla violenza. Gli scontri sono stati portati avanti da poche persone organizzate ed attrezzate che non facevano parte della manifestazione. Quindi, secondo me non si può dire che è stata una manifestazione violenta. Qualcuno di loro sarà anche entrato nel palazzo del Congresso, ma non ha fatto danni, si è fatto dei selfie. Comunque chi ha violato le leggi deve subirne le conseguenze. Da una parte e dall’altra.
La paura e le proprie malefatte possono spingere a mentire ed alterare la verità al fine di fermare colui che sta portando ordine per scoprire quello di cui altri sono responsabili.

Molti italiani non capiscono nemmeno perché a qualcuno possa piacere Trump. Nel concreto, cosa vedi di positivo nel Presidente?

Ci sono molti motivi per cui piace Trump; il che non vuol dire, come nel mio caso, che approvo tutto quello che ha fatto o farà. Se ha violato la legge deve subirne le conseguenze come chiunque altro, ma questo non pregiudica tutte le azioni positive che quella persona ha fatto. Quindi non valuto la persona, ma le sue azioni… una per una.

Faccio qui un piccolo esempio di azioni di Trump che mi sembrano proprio di vero buonsenso (un concetto che spiego bene sul mio sito www.italy13.com)

-gli interessi ed il benessere del popolo USA sono di importanza primaria nella politica del presidente;

-il proclama ‘America First’ ridà agli americani l’orgoglio necessario per ritornare ad essere patrioti;

-la maggioranza delle promesse fatte durante la campagna elettorale, nonostante tante opposizioni, sono state da lui realizzate;

-le tasse sono state diminuite a tutti livelli;

-ha aiutato con incentivi a riportare tante industrie che avevano lasciato l’America sul territorio nazionale;

-durante la sua amministrazione c’è stato un boom economico mai visto prima;

-cartelli ‘Help Wanted’ ‘Cercasi Personale’ presenti in quasi tutte le attività;

-limitazione all’espansionismo americano riportando truppe a casa;

-nessun conflitto armato è stato iniziato durante la sua amministrazione; anzi è riuscito ad evitarne uno quando un drone abbattuto dall’Iran avrebbe potuto scatenarlo;

-la sua fede in Dio lo ha sempre portato a chiudere i suoi discorsi con ‘God bless you’ e ‘God bless America’;

– la paga base è aumentata, dettata dalla domanda ed offerta;

– rispetto per tutte le religioni ordinando che non vengano chiuse negli Stati con lock down ‘duro’;

– costruzione del muro in Texas per evitare che i clandestini possano entrare facilmente insieme a trafficanti di droga, traffico di bambini ad uso sessuale o per creare la famosa droga con il loro sangue, oltre i trafficanti di organi umani;

Ce ne sarebbero altri ma questi direi che sono più che sufficienti.

Qual è la tua opinione sulla scelta dei principali social media di censurare Trump e vari conservatori? 

Hanno fatto quello che molte persone fanno sempre: i loro interessi pensando che questo sia di buonsenso. Ma secondo me il buonsenso vero è quello che prende in considerazione la sopravvivenza del maggior numero di persone, animali, piante ed ambiente in generale per il maggior tempo possibile. Mi piacerebbe che le persone più importanti di me modificassero le definizioni dei dizionari di tutto il mondo. ‘Vero buonsenso’ è la parola chiave. Vi aspetto su www.italy13.com

 
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