Usa, giudice sospende il licenziamento di lavoratori non vaccinati | Capitol Report

Un giudice di Washington ha sospeso il licenziamento di alcuni ricorrenti che hanno rifiutato il vaccino, in attesa che le loro richieste di esenzione religiosa siano rivalutate. Si tratta di 20 persone che hanno fatto ricorso contro l’obbligo di vaccinazione imposto dal governo Biden.

Questo e molto altro nell’ultimo servizio di Capitol Report.

0:00 Giudice blocca il licenziamento di alcuni non vaccinati
0:43 Vigili del fuoco contro obbligo vaccinale
1:27 Deputato denuncia l’obbligo vaccinale
6:01 Florida, Stato col minor tasso di casi Covid
6:38 Piccole imprese, manca manodopera qualificata
7:16 21 milioni di dollari per prevenire i “reati di odio”
7:41 Deputato disattiva l’account Facebook

Vigili del fuoco contro obbligo vaccinale

Centinaia di pompieri e dipendenti municipali hanno protestato contro l’obbligo di vaccinazione della città di New York. Se non si vaccineranno, saranno messi in congedo non retribuito.

Deputato denuncia l’obbligo vaccinale

Nel frattempo, gli effetti degli obblighi di vaccinazione si fanno sentire nella maggior parte dei settori economici degli Stati Uniti. Persone esperte e capaci, continuano a dimettersi, o vengono licenziate, per aver rifiutato il vaccino. Sarà difficile calcolare il danno economico complessivo per il Paese. Per analizzare la situazione, abbiamo parlato con il deputato e chirurgo Greg Murphy.

Florida, Stato col minor tasso Covid

La Florida ha recentemente registrato il minor tasso di casi di coronavirus degli Stati Uniti. Senza alcun obbligo vaccinale, senza restrizioni, e senza lockdown.

Piccole imprese, manca manodopera qualificata

Le piccole imprese hanno difficoltà a trovare manodopera qualificata, mentre la grande distribuzione aumenta le retribuzioni.

21 milioni di dollari per prevenire i “reati di odio”

Il governo americano ha stanziato oltre 21 milioni di dollari per prevenire e reprimere i reati di odio.

Deputato disattiva i propri account Facebook

Un deputato democratico del Maryland ha disattivato i propri account ufficiali Facebook e Instagram, fino a quando Facebook e il Congresso non faranno riforme sostanziali.

 

 
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