Una filosofia di vita fa diventare una donna l’unica ‘meccanica indiana’

In India vivono un miliardo e 324 milioni di persone. Ma c’è un solo meccanico donna.

Quando Shanti Devi nella sua officina solleva pneumatici pesanti, i clienti e i colleghi accorrono per aiutarla, ma si fermano subito nel vedere, con grande sorpresa, questa signora che fa un lavoro così pesante da sola.

Vent’anni fa, Shanti e il marito Ram sono arrivati a Delhi dal Madhya Pradesh [Stato nel centro dell’India, ndt]. Il marito ha fatto diversi lavori per sostenere la famiglia: da conduttore di risciò all’agricoltore, ma i coniugi non trovavano mai una sistemazione adeguata. Infine, hanno aperto una sala da thè al Sanjay Gandhi Transport Nagar (Sgtn), e il piccolo salone è stato l’inizio della loro avventura.

Considerata una delle maggiori aree di servizio dell’Asia, l’Sgtn accoglie fino a 70 mila camion alla volta e serve più di 20 mila camion al giorno, e non sorprende quindi che la sala da thè abbia avuto molto successo. Un giorno la coppia ha deciso di ampliare l’attività e di aprire un’officina meccanica, per risolvere i problemi di migliaia di camionisti ogni giorno: è stato un successo immediato.

Shanti è sempre stata rapida nell’apprendere, e osservando il marito e altri meccanici durante il lavoro sui grandi camion, ha velocemente imparato i ‘trucchi del mestiere’. La madre di otto bambini riesce a riparare una gomma bucata altrettanto facilmente come fa in qualsiasi altro lavoro domestico, e anche il marito l’aiuta molto, in officina.

Lavorare per la famiglia non è una novità per questa donna straordinaria: nata in una famiglia povera, il padre lavorava in una bigiotteria mentre la madre svolgeva piccoli lavoretti per provvedere ai bisogni della famiglia.
Per Shanti ha significato occuparsi della casa e dei fratelli più piccoli, ha rinunciato alla propria istruzione per accudirli, incoraggiandoli sempre a studiare, affinché potessero avere la vita che lei poteva solo sognare. Ha detto a Gulf News [quotidiano di lingua inglese pubblicato a Dubai, ndt]: «È sempre bene riuscire ad avere competenze specifiche, io mi sento fortunata per essere riuscita a sfruttare al massimo le opportunità che la vita mi ha dato».

Nonostante non abbia ricevuto un’istruzione o una formazione qualsiasi, Shanti si è sempre impegnata, fin da piccola, per contribuire al reddito familiare: ha affittato una macchina per cucire, ha imparato le basi del cucito e ha iniziato a ricevere ordinazioni per abiti, per fare modifiche e modelli. Così ha aiutato la famiglia nei momenti difficili.

Oggi, dopo tanti anni, il fratello è diventato avvocato; lei ha contribuito a tutti i matrimoni della famiglia, compreso il suo; è convinta dell’importanza dell’istruzione e pensa che tutte le donne dovrebbero acquisire delle competenze, per essere davvero indipendenti.

Shanti ha raccontato ancora a Gulf News: «La vita mi ha insegnato che in qualunque situazione non devo mai scoraggiarmi, pensandoci troppo, ma piuttosto lavorare per migliorare. È nei periodi più difficili della mia vita che ho imparato le cose più preziose, e i momenti cattivi non durano per sempre. La vita è un processo di apprendimento continuo, penso che il successo dipenda dalla determinazione di una persona nel voler riuscire».

Shanti è la prova vivente che con il giusto atteggiamento, un cuore aperto e un’apertura mentale, si possa raggiungere tutto quello che nella vita ci si prefigge.

 

Articolo in inglese: She may be able to lift heavy tires, but it’s her gentle approach to life that she’s become ‘India’s only female mechanic’

Traduzione di Francesca Saba

 
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