Un repertorio legato alla tradizione per il Concorso di Pianoforte di Ntd Television

Tra i concorsi di musica classica nel panorama odierno, il Concorso di Pianoforte di New Tang Dynasty (Ntd) Television si distingue per la sua attenzione alla tradizione: «Il nostro repertorio è un po’ diverso, perché Ntd cerca di preservare la cultura e le arti tradizionali, inclusa la musica per pianoforte», afferma la professoressa Becky Yao, uno dei giurati dell’edizione di quest’anno.

La missione del concorso, nato nel 2008, è quella di promuovere l’eccellenza artistica e i 250 anni anni di eredità della letteratura pianistica classica. Il repertorio si concentra rigorosamente sui periodi barocco, classico e romantico: «Secondo noi lo stile, la forma e la tecnica musicali in quei periodi erano molto uniche e crediamo che questa eredità debba essere preservata per il futuro».

La professoressa Becky Yao, membro della giuria del Concorso internazionale di pianoforte di Ntd 2019. (Ntd Television)

Quei periodi storici sono stati importanti, secondo la professoressa Yao, perché è stato allora che la musica per pianoforte è stata formalizzata in un sistema completo e si è sviluppata quella teoria musicale che ancora oggi ispira i pianisti classici.
Per la professoressa Yao, questi periodi «rappresentano i compositori con le loro filosofie di vita e le loro speranze, come affrontavano le difficoltà nelle loro vite personali, la perdita e il dolore, e come le superavano […] Attraverso le loro composizioni hanno espresso ogni aspetto della vita. E noi pensiamo che sia una buona cosa, perché la musica è vita e la vita è musica».

Questo è infatti l’approccio che i giurati sperano di trovare nei pianisti ancora oggi: il livello di abilità acquisita per riuscire a trasmettere tutto questo, dall’immaginazione del compositore ai cuori degli ascoltatori, richiede una profonda comprensione della musica.

Il concorso del 2019 sarà alla quinta edizione. La professoressa Yao, che è stata anche nella giuria del precedente appuntamento nel 2016, afferma che una delle sorprese è stato il riscontro ricevuto dai finalisti. sul repertorio.

«Hanno apprezzato il repertorio: questo mi ha sorpresa – ha detto ad Ntd – Penso che abbiamo fatto la cosa giusta».

L’atmosfera è quella di una missione artistica condivisa, per celebrare l’eredità di grandi opere musicali, piuttosto che quella di un’accesa competizione, e i concorrenti hanno condiviso che anche l’energia che si respira è diversa da quella di un normale concorso: «Uno dei vincitori – ha raccontato la Yao ci ha detto di aver partecipato a più di 20 concorsi internazionali, e di aver trovato il nostro così diverso, qualcosa che ricorderà sempre in modo positivo».

I brani del concorso iniziano con il Clavicembalo ben temperato di Back e terminano con le sonate di Beethoven, due insiemi di opere conosciute dai pianisti come il Vecchio e il Nuovo Testamento del repertorio per strumenti a tastiera.
I pianisti dovranno anche scegliere per la fase preliminare tra una selezione di Saint-Saëns e degli studi di Chopin, mentre per le finali i brani sono a scelta dei concorrenti, con la condizione tassativa che si tratti di brani composti prima del 1900.

Rilevante per i pianisti è anche la visibilità televisiva del concorso. Ntd è la maggiore rete televisiva in lingua cinese nel Nord America e raggiunge oltre 100 milioni di spettatori nel mondo. Le esibizioni saranno anche trasmesse in streaming, e raggiungeranno gli oltre 360 milioni di utenti online che la seguono.

Musica commissionata

La fase finale include anche un pezzo commissionato appositamente per il concorso: come già nell’edizione 2016, i giurati hanno commissionato la scrittura di un brano al direttore artistico di Shen Yun Performing Arts, una celebre compagnia di danza classica cinese divenuta nota negli ultimi decenni.
Una delle sue caratteristiche di rilievo di Shen Yun è la sua musica che unisce oriente e occidente. La compagnia include infatti un’orchestra che inserisce degli strumenti cinesi all’interno della struttura orchestrale occidentale, oltre che cantanti lirici che si esibiscono con arie originali in cinese mandarino.

Susan Liu, che nel 2016 si è occupata dell’arrangiamento del pezzo per pianoforte intitolato Regno Glorioso (composto dal direttore artistico di Shen Yun, D.F.) ha enfatizzato l’importanza di questa armonia tra oriente e occidente nella musica di Shen Yun, dove le melodie catturano l’autentica cultura cinese, ma sono arrangiate per un’ensemble occidentale, impiegando tecniche classiche. Il pezzo per pianoforte commissionato per il concorso segue la medesima idea e per questo Liu consiglia ai concorrenti di famigliarizzare con la musica di Shen Yun per avere una comprensione migliore del pezzo.

I pianisti hanno solo tre settimane per preparare questo brano, che sarà quindi una nuova sfida per loro. Inoltre la giuria darà molto peso all’esecuzione di questo brano nella valutazione finale dei pianisti.

Le iscrizioni si chiudono il 9 agosto e il concorso inizierà il 26 settembre; si terrà a New York, alla Engelman Recital Hall del Baruch Performing Arts Center.

 

Articolo inglese: NTD International Piano Competition Takes a Different Approach to Repertoire

 
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