Ue: raggiunto l’obiettivo di vaccinare il 70% degli adulti entro l’estate

La Commissione europea ha annunciato martedì che il 70% della popolazione adulta dell’Unione è stata completamente vaccinata contro il Covid-19, raggiungendo così un obiettivo fissato a inizio anno.

A gennaio, la Commissione aveva dichiarato che «entro l’estate del 2021, gli Stati membri dovranno aver vaccinato un minimo del 70% della popolazione adulta».

Inizialmente, l’affermazione era stata interpretata nel senso che ognuno dei 27 Stati membri dell’Ue avrebbe dovuto raggiungere l’obiettivo entro settembre. Molti Paesi, temendo di non poterlo fare, hanno criticato la Commissione durante le riunioni interne, come mostrano i documenti consultati da Reuters.

Ora i Paesi dell’Unione hanno cumulativamente vaccinato il 70% della popolazione adulta, il che significa che almeno 255 milioni di persone hanno ricevuto due dosi dei vaccini Pfizer/BioNTech, AstraZeneca o Moderna, o in alternativa una singola iniezione del vaccino monodose Johnson & Johnson.

Di fatto, la situazione è molto diversa da Paese a Paese. Malta ha vaccinato completamente oltre il 90% della sua popolazione adulta, come mostrano i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), un’agenzia sanitaria dell’Ue.

Irlanda e il Portogallo hanno immunizzato oltre l’80% della loro popolazione adulta, mentre la Francia è sopra il 70% e l’Italia al 69,2%, secondo le cifre dell’Ecdc, che di solito vengono solitamente aggiornate con alcuni giorni di ritardo rispetto alle informazioni a disposizione della Commissione europea.

Molto diversa la situazione nell’Europa dell’Est, dove la Bulgaria ha vaccinato completamente solo un quinto della sua popolazione adulta, mentre la Romania circa il 30% degli adulti. Croazia, Lettonia, Slovenia e Slovacchia hanno vaccinato invece circa la metà delle persone sopra i 18 anni.

 
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