Trump sospende i finanziamenti all’Oms: «Ha fallito nel suo ruolo»

Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato martedì che sospenderà i finanziamenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità per via di come l’ente internazionale ha gestito la pandemia causata dal virus del Pcc (Partito Comunista Cinese).

Durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, Trump ha dichiarato che l’Oms ha «fallito nel suo ruolo fondamentale e deve essere ritenuta responsabile». Il presidente sostiene che l’organizzazione abbia promosso la «disinformazione» della Cina riguardo il virus del Pcc – meglio noto come nuovo coronavirus – che ha verosimilmente reso l’epidemia molto più grave di quanto avrebbe potuto essere.

Gli Stati Uniti sono in assoluto i maggiori finanziatori dell’Oms, avendo donato nel solo 2019 oltre 400 milioni di dollari all’organizzazione di Ginevra, pari al 15 percento del suo bilancio annuale.

Ad ogni modo, la sospensione dei finanziamenti era nell’aria già da alcuni giorni, poiché il presidente americano ha criticato aspramente l’organizzazione nel corso dell’attuale crisi sanitaria globale.

Trump ha dichiarato che l’Oms non ha indagato sulle informazioni provenienti da fonti attendibili nella città di Wuhan, che erano in netto contrasto con i resoconti di Pechino sulla diffusione del virus; al contrario, ha «ripetuto come un pappagallo e sostenuto pubblicamente» l’idea che non ci fosse alcuna trasmissione da uomo a uomo.
«Se l’Oms avesse fatto il suo lavoro, inviando esperti sanitari in Cina per stabilire quale fosse la situazione reale, e avesse denunciato la mancanza di trasparenza della Cina, l’epidemia avrebbe potuto essere contenuta […] con pochissime vittime».

Trump ha dichiarato che la revisione dell’Oms da parte degli Usa richiederà probabilmente dai 60 ai 90 giorni. Nel frattempo Washington discuterà con i principali partner globali cosa fare di quei milioni che erano destinati all’Oms. Ma il presidente ha precisato che gli Stati Uniti continueranno a collaborare con l’organizzazione.

In realtà è dall’inizio del suo mandato che Trump ha messo in discussione il valore delle Nazioni Unite e del cosiddetto multilateralismo, anche perché in netto contrasto con il suo principale motto e programma: ‘America First’ (Prima l’America). Durante il suo governo, infatti, gli Stati Uniti hanno abbandonato il Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu, l’Unesco, l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e l’Accordo sul nucleare iraniano.

Il bilancio biennale (2018-2019) dell’Oms richiedeva agli Stati Uniti di versare 237 milioni di dollari all’organizzazione, invece gli Usa hanno addirittura contribuito volontariamente con circa 656 milioni di dollari destinati a programmi specifici e a problematiche sanitarie quali l’eradicazione del polio, i vaccini, la lotta contro l’Hiv, l’epatite, la tubercolosi e la salute delle donne, dei neonati e dei bambini.

 

Articolo in inglese: Trump Halts WHO Funding Over Its Handling of the CCP Virus

 
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