Trump pubblica lettera di un ex procuratore sui presunti brogli elettorali

Di Isabel van Brugen

L’ex presidente Donald Trump ha pubblicato una lettera che ha ricevuto il mese scorso da un ex procuratore federale della Pennsylvania. La lettera descrive come il procuratore sarebbe stato sottoposto a pressioni da parte dell’ex procuratore generale William Barr, mentre indagava sulle accuse di brogli e irregolarità elettorali nello Stato.

William M. McSwain, procuratore del distretto orientale della Pennsylvania dall’aprile 2018 al gennaio 2021, ha inviato la sua lettera (pdf) a Trump il 9 giugno, delineando così le sue accuse.

Dal canto suo, l’ex presidente ha annunciato la pubblicazione della lettera affermando: «Al procuratore degli Stati Uniti del distretto orientale della Pennsylvania è stata preclusa la possibilità di indagare indagine sulle accuse di frode elettorale. È vergognoso!».

Di fatto, nella lettera McSwain ha espresso il suo malcontento per le istruzioni che ha detto di aver ricevuto da Barr dopo le elezioni presidenziali del novembre 2020. «Presidente Trump, avevi ragione ad essere sconvolto dal modo in cui i Democratici hanno condotto le elezioni del 2020 in Pennsylvania. Il giorno delle elezioni e in seguito, il nostro Ufficio ha ricevuto varie accuse di frode elettorale e irregolarità elettorali. Come parte delle mie responsabilità come procuratore degli Stati Uniti, volevo essere trasparente con il pubblico e, naturalmente, indagare a fondo su qualsiasi accusa. Tuttavia, il procuratore generale Barr mi ha ordinato di non rilasciare dichiarazioni pubbliche o comunicati stampa in merito a possibili irregolarità elettorali. Mi è stata anche data la direttiva di trasmettere le accuse gravi al Procuratore Generale dello Stato per le indagini, lo stesso Procuratore Generale che aveva già dichiarato che non potevi vincere».

Il procuratore si riferiva al fatto che, alcuni giorni prima delle elezioni presidenziali dello scorso anno, il procuratore generale della Pennsylvania, Josh Shapiro, aveva scritto su Twitter: «Trump perderà» in Pennsylvania se «tutti i voti vengono contati».

McSwain ha dichiarato che pur «non essendo d’accordo con quella decisione», ha eseguito gli «ordini». «In quanto ufficiale di fanteria dei Marine, sono stato addestrato a seguire la catena di comando e a rispettare gli ordini dei miei superiori, anche quando non sono d’accordo con loro».

Ad ogni modo, Barr nel dicembre 2020 ha dichiarato all’Associated Press che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti non aveva scoperto prove di brogli elettorali «su una scala che avrebbe potuto cambiare il risultato delle elezioni».

Un mese prima, Barr aveva emesso una direttiva nazionale che autorizzava i procuratori statunitensi a indagare su eventuali «accuse sostanziali» di irregolarità elettorali prima della certificazione delle elezioni presidenziali.

Il Dipartimento di Giustizia non ha ancora risposto a una richiesta di commento da parte dell’edizione americana di Epoch Times.

Il mese scorso, durante il programma ‘Water Cooler’ di Just the News, Trump ha dichiarato di non aver mai riconosciuto la sconfitta alle elezioni presidenziali dello scorso anno e di «non aver mai accettato i risultati».

 

Articolo in inglese: Trump Releases Letter From Ex-US Attorney Alleging Barr Pressured Him Not to Probe Voter Fraud Claims

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