La tipografia di Epoch Times a Hong Kong devastata da ‘teppisti’ molto sospetti | Wide Angle

Di Brendon Fallon

Nelle prime ore del 12 aprile, quattro uomini armati di mazze e di un coltello hanno fatto irruzione nella tipografia di Epoch Times a Hong Kong. Hanno danneggiato computer e attrezzature di stampa. Si ritiene sia l’ennesimo tentativo del Partito Comunista Cinese per mettere a tacere la testata.

Questo e altro nell’ultima puntata di Wide Angle, un programma del giornalista di Ntd Brendon Fallon che unisce notizie basate sui fatti a interviste con esperti di vari settori, per offire un ampia visione sulla politica statunitense e mondiale.

Parliamo dunque di censura e di ‘articoli sensibili’. In passato, si tendeva ad associare la censura della stampa ai regimi totalitari. Ma ora, in molti casi, il fenomeno non è più così limitato e ha assunto proporzioni globali. Molti spettatori di programmi come il nostro sanno che oggi la censura agisce soprattutto nei grandi social, come YouTube, Facebook e Twitter.

Tuttavia, la costituzione americana tutela la libertà di parola. Secondo il primo emendamento, i nostri contenuti non dovrebbero essere bloccati, anche se non sono in linea con le narrative ufficiali. Gli americani non dovrebbero essere censurati se mettono in discussione la politica del governo sul Covid-19, se sostengono l’anonimo personaggio Q, o anche se credono che la terra sia piatta.

 
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