TikTok, Trump annuncia il divieto dell’app negli Stati Uniti

Di Ivan Pentchoukov

Il 31 luglio il presidente Donald Trump ha reso noto che metterà al bando l’app cinese TikTok negli Stati Uniti. «Riguardo a TikTok, la vieteremo negli Stati Uniti», ha riferito Trump ai giornalisti a bordo dell’Air Force One.

Trump ha dichiarato che ricorrerà a un ordine esecutivo per vietare il social media cinese già da sabato, e ha anche precisato che non gli piace l’idea che una società americana che acquisti TikTok.

TikTok è infatti di proprietà della ByteDance, società con sede a Pechino, e l’annuncio di Trump è arrivato poco dopo la notizia secondo cui Microsoft stava valutando di acquistare TikTok. Entrambe le notizie fanno seguito alle voci che descrivevano Trump propenso a firmare un ordine esecutivo per chiedere alla ByteDance di vendere la sua partecipazione statunitense in TikTok, così da allontanare il rischio che l’app inviasse dati sensibili al Partito Comunista Cinese.

TikTok è al momento la piattaforma video in più rapida crescita al mondo, ed è estremamente popolare tra i giovani negli Stati Uniti.

Secondo gli esperti di informatica, l’app agisce come uno spyware al servizio del regime cinese. La società ha negato tali affermazioni e ha cercato di prendere le distanze dal suo proprietario di Pechino, facendo riferimento solo ai suoi membri del consiglio di amministrazione americano e al nuovo amministratore delegato. Ha sostenuto che i suoi server si trovano negli Stati Uniti e a Singapore, e che non avrebbe condiviso i dati degli utenti con il regime cinese anche qualora gli venisse richiesto.

Intanto, il 20 luglio la Camera dei Rappresentanti ha votato un provvedimento per bandire TikTok da tutti i dispositivi del governo.

Dal canto suo, l’India ha vietato a giugno TikTok e altre 58 app cinesi dal Paese, affermando che rappresentavano una minaccia per la «sicurezza e la sovranità» del Paese. Mentre già a dicembre il Pentagono aveva ordinato al personale militare di eliminare TikTok dai dispositivi governativi.

Anche la Wells Fargo ha di recente dato istruzioni ai dipendenti di rimuovere TikTok, mentre i comitati nazionali democratici e repubblicani hanno messo in guardia il loro personale dall’utilizzo dell’app.

Nel frattempo, una commissione statunitense sta conducendo una revisione sulla sicurezza nazionale in merito all’acquisizione per un miliardo di dollari da parte di ByteDance dell’applicazione Musical.ly, che è stata rinominata come TikTok nel 2017.

Nel 2019, TikTok ha pagato una multa di 5,7 milioni di dollari dopo che il governo americano l’aveva accusata di aver raccolto illegalmente le informazioni personali da utenti di età inferiore ai 13 anni, in violazione delle leggi sulla privacy dei minori. Secondo Reuters, le agenzie federali stanno ora verificando se l’azienda ha rispettato o meno questa normativa nell’ultimo anno.

Anche la Corea del Sud ha recentemente multato TikTok per simili violazioni della privacy.

Alla lista di quelli che hanno rivolto la loro attenzione all’applicazione cinese si aggiungono anche elementi del gruppo attivista Anonymous. Un account Twitter collegato al gruppo ha postato infatti il 1° luglio: «Cancellate subito TikTok; se conoscete qualcuno che lo usa, spiegategli che si tratta essenzialmente di malware gestito dal governo cinese per una massiccia operazione di spionaggio».

Il post su Twitter condivideva un post su Reddit di un ingegnere, che ha scritto di aver eseguito il reverse-engineering dell’app, e da questo ha scoperto che TikTok stava raccogliendo un’enorme quantità di informazioni personali – molto più di altre app di social media come Facebook e Twitter – e faceva di tutto per nasconderlo. Queste informazioni non sono state ancora confermate dagli esperti di sicurezza. Ad ogni modo, l’utente Reddit ‘bangorlol’ ha creato una sezione su Reddit per condividere dati affinché dei ricercatori indipendenti possano indagare.

Inoltre, uno studio della società di ricerca sulla sicurezza Penetrum ha scoperto che l’app cinese esegue «un’eccessiva raccolta di dati. […] Dalla nostra comprensione e dalla nostra analisi risulta che TikTok faccia un’eccessiva quantità di tracking sui suoi utenti, e che i dati raccolti vengano parzialmente se non completamente memorizzati su server cinesi con l’Isp [internet service provider] Alibaba». Alibaba è una delle principali società che operano su Internet in Cina.

Diversi utenti di TikTok hanno di recente installato un software per iPhone che permette di capire quando un’applicazione sta raccogliendo i dati personali, e hanno scoperto che TikTok registrava i tasti schiacciati sulla keyboard dello smartphone a intervalli di tempo di pochi secondi. L’azienda si è difesa affermando che si trattava in realtà di una funzione «anti-spam» e ha quindi rilasciato un aggiornamento per rimuoverla. Tuttavia, a marzo alcuni esperti di sicurezza hanno sorpreso l’app a fare la stessa identica cosa, e in quell’occasione l’azienda ha dichiarato che avrebbe risolto la pratica in «poche settimane».

 

Articolo in inglese: Trump Says He Will Ban TikTok

 
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