Tecnologia preistorica: ritrovato microchip di 250 milioni di anni

L’universo è pieno di misteri che sfidano le nostre conoscenze. Nella sezione ‘Viaggio nei misteri della Scienza’ Epoch Times raccoglie storie che riguardano questi strani fenomeni per stimolare l’immaginazione e aprire possibilità ignote. Se siano vere o no, sei tu a deciderlo.

Un microchip di 250 milioni di anni è stato ritrovato a Labinsk, Russia, secondo la notizia diffusa su internet, lo scorso aprile, attraverso forum e blog. Anche l”University of Southern Polytechnic Nowoczerkaskiej’ ha confermato il ritrovamento.

La foto del presunto microchip mostrata qui sopra è stata pubblicata in vari articoli. Prove di una tecnologia appartenente a un’epoca tanto remota sarebbero davvero una scoperta sorprendente!

Epoch Times ha individuato l’università responsabile dell’indagine sul ‘microchip’, la Platov South-Russian State Polytechnic University. Molti curiosi commentatori online degli articoli hanno avuto difficoltà a trovare informazioni sull’ «University of Southern Polytechnic Nowoczerkaskiej» a causa della trascrizione fonetica.

L’università ha inviato una dichiarazione all’agenzia di stampa russa Max Portal nel novembre del 2014, spiegando che il ‘microchip’ è in realtà un fossile di giglio di mare di 410/450 milioni di anni.

I gigli di mare sono un tipo di creatura marina nota come crinoidea. I gigli di mare sono attaccati al fondale marino e filtrano particelle di cibo nelle correnti che scorrono attraverso di loro.

Qui sotto ci sono un paio delle tante varietà di crinoidi ed alcuni esempi di fossili crinoidi:

Epoch Times ha contattato la Platov South-Russian State Polytechnic University per ulteriori informazioni disponibili sulla scoperta e sta aspettando una risposta.

Tanti residui di tecnologia antica, molto più avanzata di quanto ci si aspetta secondo la visione convenzionale della storia del genere umano, si presume siano stati scoperti in tutto il mondo. Sia che questa specifica scoperta fatta nel 2013 dal pescatore Viktor Morozov, che poi ha consegnato all’università, sia un microchip o un fossile di giglio di mare, vi sono comunque molti misteriosi reperti che portano alcuni archeologi a chiedersi se una tecnologia avanzata sia esistita nel mondo antico e come ci sia arrivata.

Con presentazione del membro dello staff di Epoch Times Ivan Pentchoukov.

Articolo in inglese: Is This Really a 250-Million-Year-Old Microchip?

 
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