Taiwan, oltre 5.000 persone portano un messaggio di speranza

Di Frank Fang

Il 12 novembre l’iconico sito turistico di Liberty Square a Taipei, Taiwan, è stato inondato da un mare di colori, quando più di 5.000 abitanti locali si sono riuniti per lanciare un messaggio alla Cina comunista.

Il loro messaggio era chiaro: mentre il regime comunista continua a perseguitare brutalmente il Falun Gong in Cina, milioni di persone dall’altra parte dello Stretto di Taiwan e del mondo praticano liberamente la disciplina spirituale e lo fanno da decenni.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, consiste in insegnamenti morali basati sui principi di verità, compassione e tolleranza, e include esercizi meditativi quotidiani. Dalla sua introduzione in Cina nel 1992, la pratica è diventata estremamente popolare, raggiungendo un numero di circa 70-100 milioni di aderenti nel Paese entro la fine del decennio.

Questa popolarità, tuttavia, è stata considerata una minaccia dal regime comunista al potere, che ha lanciato un’ampia campagna di persecuzione contro i praticanti nel 1999. Milioni di aderenti sono stati da allora imprigionati, secondo il Falun Dafa Information Center, e un numero incalcolabile sono morti a causa della tortura o del prelievo forzato di organi.

Sabato, nella capitale dell’isola democratica di Taiwan, i praticanti locali del Falun Gong, vestiti di giallo, blu, rosso, nero o bianco, si sono seduti sulla piazza, formando con i loro abiti l’emblema della pratica, noto come il Falun o Ruota della Legge, visto dall’alto. Sotto l’emblema, le persone hanno formato una breve frase contenente sette gigantesche parole in caratteri cinesi tradizionali. L’attività ha commemorato il 30° anniversario dell’introduzione della pratica spirituale in Cina.

Più di 5.000 persone si riuniscono per prendere parte a una formazione del personaggio a Liberty Square a Taipei, Taiwan, il 12 novembre 2022. (Chen Po-chou/ Epoch Times)

Hsiao Sung-shan, professore di ingegneria presso la National Taiwan Ocean University e presidente dell’Associazione Falun Dafa di Taiwan, ha affermato che la scelta di formare l’emblema aveva lo scopo specifico di «trasmettere un’energia positiva pacifica, luminosa e sacra» alla società. «L’emblema è molto sacro nel cuore dei praticanti della Falun Dafa», ha dichiarato Hsaio, aggiungendo che praticare gli esercizi del Falun Gong ha portato speranza a innumerevoli praticanti.

Hsaio spera anche che le persone che assistono all’evento – sia che lo vedano di persona a Liberty Square, sia per immagini online – vogliano sapere di più sulla pratica, che, secondo Hsaio, è praticata da più di 100 milioni di persone in 114 Paesi e regioni.

Hsiao ha spiegato che sono stati i praticanti in Cina a tenere la prima formazione del genere nel 1996, prima che il regime iniziasse a perseguitare la pratica. Questa tradizione ora sopravvive a Taiwan e ogni anno, dal 2000, i praticanti taiwanesi organizzano questa attività di ‘formazione dei caratteri’ (caratteri cinesi visti dall’alto).

«Spero che il Partito Comunista Cinese possa presto porre fine alla persecuzione, permettendo alla Cina di essere come il resto del mondo, dove le persone possono praticare il Falun Gong liberamente».

Formazione dei caratteri

Per rendere possibile la formazione di un’immagine, i praticanti di Taipei hanno trascorso tre giorni a prepararsi a Liberty Square. Hanno fissato manualmente migliaia di stuoie colorate a terra, con le stuoie che fungono da contorni che compongono la formazione, secondo uno schema predeterminato.

Sabato, i praticanti, raggruppati in base al colore dei loro abiti, sono entrati nella piazza e si sono seduti su una stuoia del colore corrispondente.

Wu Ching-hsiang, un architetto in pensione che ha creato il progetto per la formazione, ha riferito a Epoch Times che ci sono altri eventi di formazione dei caratteri nel mondo, come nel caso di persone che si uniscono per sensibilizzare sulla salute dell’oceano o sulla protezione dell’ambiente.

Tuttavia, secondo Wu, quegli eventi sono su scala minore rispetto alla formazione annuale di Taiwan.

Anche Huang Chun-mei, organizzatore dell’attività e vicepresidente dell’Associazione della Falun Dafa di Taiwan, ha raccontato a Epoch Times che l’evento annuale è stato ben accolto da molti taiwanesi. Come esempio, ha indicato il professore di sua figlia, che da anni segue la formazione dei caratteri annuale e altre attività locali del Falun Gong.

Per le persone che non conoscono il Falun Gong o non capiscono perché così tanti praticanti rimangano saldi nella loro coltivazione in Cina nonostante la persecuzione, Wu incoraggia a leggere lo Zhuan Falun, il principale libro di insegnamenti del Falun Gong, tradotto in molte lingue, compreso l’italiano.

Auto-miglioramento

Liberty Square è un popolare luogo di svago per il fine settimana a Taiwan: alcune persone ci vanno semplicemente per visitare la città, mentre altri fanno una passeggiata o si incontrano con amici o familiari.

Mentre la formazione dei caratteri si stava svolgendo, molte persone si sono radunate nelle vicinanze e hanno assistito all’evento. Alcuni hanno scattato foto con i loro telefoni.

Tra gli spettatori c’era un’insegnante di una scuola superiore locale di nome Chen: «Sono commossa. Tutte queste persone hanno scelto di praticare [il Falun Gong, ndr]. E possono stare tutti seduti lì per molto tempo, e non c’è disordine, nonostante il clima caldo», ha detto Chen a Epoch Times, riferendosi ai praticanti del Falun Gong che hanno preso parte all’evento.

Chen dice che è a conoscenza della persecuzione del Falun Gong da parte della Cina, poiché è abbonata all’edizione taiwanese di Epoch Times in lingua cinese.

Secondo Chen, il mondo sarebbe un posto migliore se più persone fossero come i praticanti del Falun Gong. Quanto a lei, ha detto che è determinata a conoscere meglio la disciplina spirituale.

Al termine della formazione dei caratteri, i praticanti hanno praticato insieme gli esercizi meditativi prima di lasciare la piazza.

5.000 praticanti del Falun Gong meditano in Piazza della Libertà a Taipei, Taiwan, il 12 novembre 2022. (Pai Chuan/The Epoch Times)

Perché il Falun Gong

Due delle persone che hanno preso parte alla formazione hanno spiegato a Epoch Times perché perseverano come praticanti del Falun Gong.

Huang Jeen-dar, 56 anni, vicedirettore di una società di progettazione di circuiti integrati, racconta di aver iniziato a praticare il Falun Gong verso la fine del 2004, dopo aver letto i Nove Commentari sul Partito Comunista, che denunciano la natura e la storia del governo comunista cinese.

Huang ha detto che è arrivato a capire il significato della vita, che non è fare molti soldi ed essere definiti esclusivamente dai propri successi, ma che invece è migliorare il proprio carattere.

Il proprietario del ristorante Lin Ge-zhi, 53 anni, è un praticante dal 2008. Dopo aver seguito per anni i tre principi della disciplina, ha affermato di essere diventato una persona migliore. Ha spiegato che soffriva di rinite allergica e spesso aveva l’influenza stagionale, ma quei problemi fisici sono spariti da quando ha iniziato a coltivare il suo carattere: «Prima, quando facevo il mio lavoro, si trattava più di soldi e fama. Ero perso nella mia vita. Ora, quelle cose contano meno […] E non ho più un brutto carattere e ho una personalità alla mano».

 

Articolo in inglese: Over 5,000 in Taiwan Deliver Message of Hope and Perseverance

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