Studio: mangiare orzo può ridurre gli starnuti e migliorare l’umore

Di A.C. Dahnke

Mangiare orzo può aiutare a combattere il raffreddore comune?

Un nuovo studio pubblicato nella rivista Nutrients suggerisce che l’orzo può aiutare a ridurre i sintomi nelle vie respiratorie superiori e migliorare l’umore generale, specialmente quando sostituisce il riso bianco.

Lo studio ha anche riscontrato che il consumo di orzo aumenta il numero delle cellule natural killer (Nk) delle persone, un tipo di cellula immunitaria.

Questo è il primo studio del suo genere a segnalare che mangiare orzo cotto e ceroso riduce la gravità e la durata degli episodi di infezione delle vie respiratorie superiori in adulti altrimenti sani.

L’orzo è una fonte di fibra conosciuta come beta-glucano, che può migliorare la salute metabolica e la funzione immunitaria.

Nell’intento di comprendere meglio come e perché i beta-glucani possano migliorare la funzione immunitaria, i ricercatori hanno reclutato oltre 50 adulti e li hanno seguiti per tre mesi.

Salute migliorata con l’orzo

Come molti cereali, l’orzo è una buona fonte di fibra. In particolare, quella fibra proviene da un polimero presente nell’orzo conosciuto come beta-glucano, che si trova anche in lievito, alghe, funghi e grano. I ricercatori hanno scoperto che il beta-glucano può aiutare a ridurre il colesterolo, abbassare il rischio di coronaropatia e attivare il sistema immunitario per combattere alcuni patogeni. Questi benefici derivano probabilmente dalle attività antiossidanti e immunomodulatorie del polimero, anche se i meccanismi non sono completamente compresi.

Il team di ricerca dell’Organizzazione Nazionale per l’Agricoltura e la Ricerca Alimentare in Giappone ha reclutato 54 adulti che consumano abitualmente riso bianco cotto almeno una volta al giorno per partecipare allo studio. Quasi due terzi dei partecipanti erano donne; l’età media era di 46 anni e l’indice di massa corporea medio era di 20,6.

I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi: un gruppo di controllo ha ricevuto 100 grammi di riso bianco cotto e compresso, mentre all’altro gruppo sono stati dati 100 grammi di orzo ceroso cotto e compresso. I partecipanti hanno mangiato riso o orzo ogni giorno per otto settimane. Durante lo studio, i partecipanti hanno anche completato questionari per valutare il loro stato fisico e il loro umore.

Durante il periodo della sperimentazione, i partecipanti che hanno consumato orzo hanno riportato diminuzioni nelle valutazioni di cattiva salute, naso chiuso e starnuti. Hanno anche avvertito meno naso che cola e si sono sentiti meno stanchi. Sebbene questi miglioramenti non fossero statisticamente significativi, i ricercatori hanno osservato che «tutti i punteggi per i sintomi sono stati ridotti nel gruppo che ha consumato orzo».

Inoltre, coloro che hanno mangiato orzo hanno riportato un umore complessivamente migliore. Secondo i questionari quotidiani, hanno sperimentato meno rabbia-ostilità, confusione-sconforto, depressione-tristezza e tensione-ansia.

Il team di ricerca ha anche osservato che il gruppo che ha consumato riso bianco aveva un numero inferiore di cellule natural killer (Nk). Le cellule Nk sono un tipo di cellula immunitaria che può prendere di mira e uccidere cellule tumorali o cellule infettate da virus. I ricercatori hanno notato che «anche se la natura delle cellule Nk nelle vie respiratorie superiori non è ben caratterizzata, il numero di queste cellule nelle vie respiratorie superiori aumenta in risposta all’infezione virale». «Questo studio suggerisce che l’integrazione di orzo ceroso cotto contenente β-(1,3/1,4)-glucano previene o allevia i sintomi nasali delle vie respiratorie superiori e migliora lo stato d’umore».

Gli autori dello studio hanno sottolineato che è necessaria ulteriore ricerca per confermare i risultati.

«I risultati di questo studio dovrebbero essere confermati da studi in doppio cieco con un numero maggiore di partecipanti», hanno scritto i ricercatori.

Rischi per la salute associati

Sebbene il team di ricerca abbia fatto notare che i beta-glucani dell’orzo «possono essere responsabili della maggior parte degli effetti benefici dell’orzo ceroso», l’orzo potrebbe non essere adatto a tutti.

Alcuni effetti collaterali del consumo di orzo includono gas, gonfiore e un retrogusto sgradevole. Alcune persone potrebbero anche essere allergiche al cereale. L’orzo contiene dal 5 all’8 percento di glutine, il che significa che non dovrebbe essere consumato da persone con malattia celiaca o sensibilità al glutine.

Secondo Beyond Celiac, un’organizzazione no-profit nazionale dedicata a sensibilizzare su la malattia celiaca, l’orzo, insieme a grano e segale, è uno dei tre cereali che non possono essere consumati in una dieta priva di glutine. L’orzo contiene glutine, che può scatenare risposte autoimmuni in coloro che hanno la malattia celiaca o intolleranza al glutine. Queste risposte variano da problemi gastrointestinali e disturbi dell’umore a fatica, dolori e perdita di peso.

 

Versione in inglese: Report: Eating Barley Can Reduce Sneezing, Upper Respiratory Issues, and Improve Mood

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