Sondaggio: per i repubblicani, i leader dovrebbero essere «più simili» a Trump

Di Jack Phillips

Un nuovo sondaggio ha rilevato che il 73% dei probabili elettori repubblicani vorrebbe che i leader del partito fossero «più simili» all’ex presidente Donald Trump.

Il sondaggio di Rasmussen Reports ha anche rilevato che il 42% dei probabili elettori hanno dichiarato che «i recenti procedimenti di impeachment contro Trump non hanno fatto molta differenza nella loro opinione sull’ex presidente», mentre il 29% «ha affermato che gli impeachment hanno peggiorato la loro opinione su Trump, e il 28% ne ha una migliore impressione».

Rasmussen, che alcuni hanno definito di tendenza repubblicana, è stato spesso citato da Trump durante il suo mandato. Il sondaggio in questione è stato condotto tra il 16 e il 17 febbraio: Rasmussen ha intervistato mille probabili elettori, con un margine di errore di 3 punti percentuali. E i risultati del sondaggio fanno in realtà eco ad altri di terzi, che avevano già mostrato che i repubblicani continuano a vedere di buon occhio Trump.

Per esempio, all’inizio del mese un sondaggio della Cbs News ha rilevato che circa il 70% dei repubblicani si unirebbe o prenderebbe in considerazione l’adesione a un nuovo partito politico avviato da Trump. Inoltre, il 46% degli intervistati identificati come repubblicani ha affermato di ritenere «molto importante» che il partito rimanga fedele a Trump; il 27% ha affermato che è «un po’ importante», e solo per il 15% «non è troppo importante»; per il 12%  non è affatto importante.

Nel frattempo, un altro sondaggio di diversi giorni dopo ha rivelato che il 36% dei repubblicani definisce Trump come il miglior presidente di sempre, il 18% è per il presidente Ronald Reagan, mentre il 13% ha scelto il presidente Abraham Lincoln e l’11% il presidente George Washington.

«Il cambiamento dei repubblicani nelle classifiche dal 2018, quando è stato condotto l’ultimo sondaggio, è sorprendente. Nel 2018 i repubblicani hanno classificato Reagan al primo posto (36%), seguito da Trump (10%). Ora, le posizioni sono invertite, con la percentuale di repubblicani che nominano Trump il miglior presidente di sempre che è triplicata al 36%, il doppio del numero che sceglie ancora Ronald Reagan (18%)».

Comprensibilmente, quindi, i repubblicani che si sono opposti a Trump durante il processo di impeachment stanno affrontando il contraccolpo del loro stesso partito. Cinque dei sette senatori repubblicani che hanno votato per condannare Trump sono stati criticati ufficialmente dai membri del loro partito.

Primo fra tutti il leader della minoranza al Senato Mitch McConnell (R-Ky.) che ha votato per l’assoluzione di Trump; McConnell ha ricevuto severe critiche da Trump stesso, che ha anche suggerito che i repubblicani rifiutino la sua leadership, sostenendo che il Senato non verrà mai riconquistato dai repubblicani con McConnell al timone.

 

Articolo in inglese: Vast Majority of GOP Voters Say Leaders Should Be ‘More Like’ Trump: Poll

 
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