Sono almeno 50 i soldati del Burundi uccisi da un attacco sferrato dai miliziani somali di al-Shabaab. L’attentato è stato rivolto contro una base militare dell’Union Africana in Somalia, nella Mogadiscio sud. L’informazione è stata resa nota dal portavoce dell’esercito del Burundi Gaspard Baratuza alla Dpa. L’uomo, riportato da Andkronos ha detto che «ci sono anche molti soldati feriti e il bilancio delle vittime potrebbe aumentare».
Secondo le testimonianze dirette il kamikaze si sarebbe fatto saltare in aria a bordo di un’autobomba all’ingresso del villaggio di Leego. Sono poi seguiti gli scontri tra i soldati dell’Unione Africana (Amisom) e i miliziani legati ad al-Qaeda. L’attacco è seguito a recenti annunci da parte dei miliziani somali che avevano annunciato di voler intensificare gli attacchi contro i militari e il governo di Mogadiscio durante il mese sacro di Ramadan. Mercoledì 27, riporta la Repubblica, l’ambasciatore degli Emirati Arabi è scampato ad un tentato omicidio a Mogadiscio.
Deadly al-Shabab car bomb attack in Mogadishu targeted bulletproof car carrying foreigners http://t.co/eEYuk9DmRf pic.twitter.com/lnY853elQP
— AJE News (@AJENews) 24 Giugno 2015