Samsung accusata di violazione dei diritti umani e sfruttamento minorile

Le Ong Peuples Solidaires e Sherpa, di cui un precedente esposto del 2014 contro la sola filiale francese era stato respinto, affermano di aver depositato nuove prove, che dimostrano non solo lo sfruttamento minorile, ma anche condizioni di lavoro vergognose e dannose, all’interno delle industrie cinesi del leader mondiale degli smartphones.

Le due Organizzazioni evidenziano inoltre «l’utilizzo di benzene e metanolo nelle fabbriche, che avrebbe causato in numerosi dipendenti malattie incurabili». Spiegano inoltre che i nuovi elementi, presentati con questa denuncia contro Samsung Monde e la sua filiale Samsung Electronics France (Sef), si fondano su «risultati di nuove, minuziose e approfondite inchieste dell’Ong China Labor Watch, che si è introdotta sotto copertura nelle fabbriche dell’azienda».

Sherpa e Peuples Solidaires accusano Samsung di violare i principi etici cui si era impegnata, mentre la Compagnia sud-coreana pubblica sul proprio sito l’obiettivo di «diventare una delle imprese più etiche del mondo».

Scrivono le Associazioni querelanti: «Chiediamo alla giustizia di condannare questo divario inaccettabile, tra gli impegni etici e la realtà delle fabbriche, così come è stata descritta dalle Ong all’interno del luogo di lavoro». E spiegano: «Questa procedura rientra nella lotta che abbiamo intrapreso da lungo tempo contro l’impunità delle multinazionali, e che ha portato soprattutto all’emanazione della legge francese, introdotta nel marzo 2017, [legge n°2017-399 del 27 marzo 2017, ndt] sul dovere di vigilanza».

Dall’entrata in vigore della legge, le imprese francesi hanno l’obbligo di prevenire i rischi sociali, ambientali e di governance, legati alle loro attività, comprese quelle delle filiali.

Sherpa e Peuples Solidaires chiedono «che i negoziati delle Nazioni Unite portino a un trattato che obblighi le multinazionali al rispetto dei diritti umani lungo tutta la catena produttiva».

 

Articolo in francese: Exploitation des enfants : deux ONG portent plainte contre Samsung

Traduzione di Francesca Saba

 
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