Sabato di proteste contro il Green Pass tra Roma e Milano

Numerosi manifestanti hanno protestato per le strade di Milano sabato 28 agosto per dire ‘no’ al Green Pass. Tra i manifestanti anche diversi giovani rappresentanti universitari che reggevano un cartello con su scritto «università libera» e «no Green Pass in università».

Altri manifestanti in difesa della scuola ricordavano: «Articolo 34 della Costituzione, scuola aperta a tutti». Mentre lo striscione che guidava il corteo – evidentemente un chiaro riferimento alle parole del virologo Burioni su Twitter (che poi si è scusato) – recitava: «Umani non sorci, no green pass», con le ultime due ‘s’ di ‘pass’ scritte in modo da ricordare la sigla delle S.S naziste. Un altro manifestante reggeva un cartello con su scritto: «Il mio green pass è la Costituzione».

Tra gli slogan ripetuti a voce, come ormai da un po’ di tempo, ritornava spesso la parola «libertà», o anche «giù le mani dai bambini», in riferimento all’obbligo per i minori e al possibile obbligo anche per i minori di 12 anni, così come «noi siamo il popolo», «Milano non si piega», più altre proteste maggiormente accese come «vergogna» e insulti diretti agli esponenti politici ai vertici.

Il corteo di Milano, che contava probabilmente migliaia di persone di vario genere ed età, è stato pacifico fino a quando alcuni manifestanti non hanno incontrato uno stand del Movimento 5 stelle e hanno rovesciato completamente il gazebo a terra, cosa che ha portato all’intervento dei carabinieri. Oltre a questo episodio che ha scaldato un po’ gli animi, almeno fino alle 19.30 (l’orario di stesura di questo articolo) la protesta è rimasta per lo più pacifica.

Proteste anche a Roma a Piazza del Popolo (con Forza Nuova) e a Piazza dell’Esquilino

Numerose anche le persone di ogni genere ed età che hanno manifestato a Roma. A Piazza del Popolo si sono dati però appuntamento – tra le tante persone comuni che manifestavano liberamente – anche alcuni rappresentanti di Forza Nuova, rendendo la situazione fin da subito più tesa rispetto a Milano, con le forze dell’ordine che si sono posizionate in assetto antisommossa circondando la piazza.

Infatti, in una diretta su Facebook da Piazza del Popolo trasmessa da un canale blog, già all’inizio della protesta si è sentita chiaramente la voce di una signora domandarsi: «Chi sono quelli? Non mi sembrano né studenti né manifestanti. Quelli ci vogliono portare allo scontro con la polizia. In Piazza del popolo dobbiamo restare».

Proprio perché erano già previsti esponenti di Forza Nuova a Piazza del Popolo, altri comitati pacifici, per non mischiarsi con questi, si sono dati appuntamento a Piazza dell’Esquilino e altri ancora a Bocca della Verità.

Intorno alle 19.30 a Piazza del Popolo è aumentata la tensione tra polizia e manifestanti (alcuni esponenti di Forza Nuova volevano far partire un corteo verso Via del Corso ma la polizia non ha ceduto). Il faccia a faccia è durato per diversi minuti.

 
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