Russia e Cina alleate contro i missili americani

Continua la Guerra Fredda fra Usa e Russia-Cina: Mosca conferma la cooperazione antiamericana con il regime cinese con l’obiettivo di contrastare lo scudo missilistico statunitense.

Il luogotenente generale Viktor Poznikhir, del comando generale dell’esercito russo, ha accusato il Dipartimento della Difesa degli Usa di voler sviluppare questo scudo come parte di un piano che prevede un attacco nucleare preventivo.

«Stiamo lavorando insieme su dei modi per minimizzare il possibile danno alla sicurezza dei nostri Paesi», ha affermato il generale durante una conferenza in Cina, secondo la trascrizione pubblicata sul sito del Ministero della Difesa russo, che però attualmente risulta rimossa.

«L’illusione di invulnerabilità e impunità, derivante dal pretesto della difesa dai missili, incoraggerà Washington a intraprendere azioni unilaterali nel gestire i problemi globali e regionali. Questo potrebbe portare a una diminuzione della cautela nell’utilizzo di armi nucleari nel contesto della prevenzione di azioni nemiche», sostiene Poznikhir, le cui dichiarazioni dimostrano le crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e la Russia per la guerra in Siria, così come dopo il conflitto nato dall’intervento in Ucraina del 2014.

Poznikhir, secondo Associated Press, continua sostenendo che: «Gli analisti dell’esercito russo ritengono che gli Usa mirino ad acquisire la capacità di colpire impunemente qualsiasi regione del mondo, incluse Russia e Cina, per mezzo di missili equipaggiati con testate nucleari». Gli Usa, invece, hanno affermato che i missili servono loro a impedire eventuali attacchi di ‘Stati canaglia’, in particolare Iran e Corea del Nord.

Poznikhir ha continuato, usando un’analogia per descrivere la situazione: «Se un gladiatore prende in mano uno scudo, questo gli darà un netto vantaggio, portandolo a credere di poter vincere, soprattutto se colpisce per primo. Cosa farà quindi l’altro gladiatore? Ovviamente anche lui prenderà uno scudo e anche una spada più lunga e forte. Questo è quello che sta accadendo ora come conseguenza dello schieramento dei missili Usa».

Cina e Russia, afferma il generale, hanno tenuto delle esercitazioni qualche mese fa per simulare azioni di difesa antimissilistica e inoltre sono programmate ulteriori esercitazioni nel 2017.

Martedì i rappresentanti russi e cinesi si sono opposti alla decisione degli Stati Uniti di schierare dei sistemi di difesa antimissilistica in Corea del Sud (il Thaad) dopo che la Corea del Nord ha condotto vari test nucleari e missilistici durante l’estate: «Con il pretesto di rispondere alle ‘minacce missilistiche’ nordcoreane e iraniane, viene sviluppato un sistema che ha lo scopo principale di contrastare i missili russi e cinesi».

A maggio gli Usa hanno attivato il loro sistema di difesa terra-aria Aegis in Romania, e il prossimo passo sarà l’attivazione di un nuovo sistema in Polonia, a partire dal 2018.

Il segretario di Stato americano John Kerry, parlando all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha dichiarato che gli Usa faranno «tutto quello che è necessario per difendere i propri cittadini e onorare le proprie promesse fatte agli alleati in materia di sicurezza».

Articolo in inglese: Russia Says It’s Joining China to Counter US Missile Defense Systems

Traduzione di Vincenzo Cassano

 
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