Ritrovare la speranza, la storia di una giovane vietnamita

La storia di Nguyen Thi Hong una giovane vietnamita che è uscita da un circolo vizioso di malattie e depressione grazie a una antica pratica di meditazione cinese.

Il momento più difficile è stato quando il medico le ha comunicato la diagnosi: una cheratite grave. Avrebbe avuto bisogno di un intervento chirurgico. La cheratite può portare alla cecità, la paura di perdere la vista assalì la giovane, dato che non aveva modo di pagare le spese mediche.

La disperazione la portò a pensare di non voler più vivere. A soli 25 anni, la sua vita era diventata miserabile, segnata da malattie e disabilità, povertà e abusi familiari.

«Nel 2013, il giorno in cui il dottore mi disse che avevo la cheratite, sentii di essere senza speranza ed ero piena di risentimento. Ignoravo che presto avrei intrapreso un nuovo percorso di vita che mi avrebbe aiutato a trovare la salute e la felicità».

Memorie d’infanzia

Nguyen è nata in una famiglia povera e sfortunata. Entrambi i genitori erano rimasti vedovi, prima di risposarsi.

«Mio padre si è risposato così che quella che sarebbe diventata mia madre potesse prendersi cura dei figli avuti nel precedente matrimonio. Quanto a mia madre, per poterlo sposare, ha dovuto mandare la figlia maggiore, avuta dal precedente marito, a vivere con una zia».

Nguyen è nata in una famiglia povera e suo padre picchiava lei e il fratello.

In apparenza il padre di Nguyen era gentile, ma dopo la sua nascita cambiò. La causa potrebbe essere lo stato di povertà in cui si trovavano: spesso la picchiava. Quando nacque suo fratello le cose peggiorarono.

«Mia madre era talmente terrorizzata dalle sue violenze, che ha deciso di lasciarlo e tornare nella sua città natale. Aveva intenzione di portare con sé solo mio fratello minore. Anche se avevo solo 4 anni, avevo il presentimento che sarebbe partita per sempre, quindi insistetti per seguirla».

Nguyen, assieme alla madre e al fratello, percorsero 10 chilometri a piedi per raggiungere la città natale della madre. Senza scarpe, i piedi della bambina si riempirono di vesciche e il dolore le impedì di continuare a camminare. I parenti della madre venero a prenderla.

Risentimento

Le sofferenze provate, portarno Nguyen a incolpare il cielo per le sue disgrazie.

«Col passare del tempo il risentimento è cresciuto. Odiavo mio padre per aver picchiato me e mio fratello. Nel corso degli anni, è venuto solo una volta a trovarci nella città natale di mia madre. Ero come immersa nella povertà, nella rabbia e nel dolore. Giurai che non l’avrei mai perdonato».

La sfortuna continuava ad abbattersi su Nguyen. Una delle sue mani risultò disabile, quando dovette iniziare a lavorare, le faccende domestiche erano uno dei pochi lavori che poteva svolgere. Ma presto fu costretta a fermarsi per un problema cardiaco che le impediva di respirare.

«Fortunatamente, sono stata assunta da una famiglia gentile, lavoravo in casa e il mio problema di salute rimaneva stabile. Nel profondo del cuore però incolpavo il cielo per le ingiustizie che vivevo. Mia sorella e mio fratello erano entrambi sani e forti, mentre io ero brutta e malaticcia».

«Vedevo le persone intorno a me più fortunate e felici di me, e ciò mi rendeva infelice e depressa, al punto che spesso volevo porre fine alla mia vita».

Una malattia dopo l’altra

Una volta raggiunti i 18 anni, oltre al problema cardiaco, altre malattie si manifestarono, come l’artrite, il disturbo dell’equilibrio e l’insonnia. I trattamenti medici, molto costosi per la giovane, la fecero entrare in un circolo vizioso: visite mediche, terapie e tornare al lavoro appena.

«Ho iniziato ad arrabbiarmi facilmente, ero sempre pronta a discutere con mia madre, o gli altri familiari.  Non ero in grado di tollerare nessuna critica. Le persone che mi avevano conosciuta da bambina erano sorprese nel vedere quanto fossi cambiata in peggio».

Nel 2013 arrivarono problemi agli occhi. Nguyen dovette lasciare il lavoro in un ristorante e tornare a per sottoporsi ai dei trattamenti. All’inizio il problema sembrava essere una semplice congiuntivite. Dopo tre mesi di trattamenti senza successo, la diagnosi fu che si trattava di cheratite e che vi era la necessità di un intervento chirurgico.

«Ero preoccupata, non avevo abbastanza soldi,  non avevo nessuno che si prendesse cura di me dopo l’operazione e c’era il rischio di diventare cieca. Urlavo contro il cielo, la terra e il mondo intero. Volevo porre fine alle mie sofferenze una volta per tutte».

Una nuova vita

Come dice il proverbio, «quando le cose raggiungono un estremo, possono solo invertire la direzione». In un momento di disperazione Nguyen ha ricevuto un consiglio che ha cambiato il suo modo di vedere le cose.

«Una mia vicina mi venne a far visita e mi consigliò di leggere il libro Zhuan Falun, e di praticare cinque esercizi di meditazione, dicendo che questo mi avrebbero aiutata».

Lo Zhuan Falun è il libro principale degli insegnamenti di un’antica pratica tradizionale chiamata Falun Dafa, o Falun Gong, che consente di migliorare la mente e il corpo. L’insegnamento pone rilievo sui principi morali di Verità, Compassione e Tolleranza e include la pratica di cinque esercizi.

All’inizio Nguyen non credeva che la Falun Dafa avrebbe potuto aiutarla. Tuttavia ha seguito il consiglio della vicina ed è andata prendere il libro.

Nguyen legge lo Zhuan Falun, il libro che ha cambiato la sua vita.

«Tenendo tra le mani lo Zhuan Falun, ho sentito che c’era qualcosa di familiare e ho iniziato a leggerlo subito, nonostante avessi problemi alla vista. Con mia sorpresa, ho finito l’intero libro in due giorni, e non solo la mia visione non era più sfocata, ma anche i vari dolori si erano attenuati. Ho quindi iniziato a praticare gli esercizi, semplici da imparare».

Dopo una settimana, tutti i sintomi scomparirono. Il suo corpo ha avuto reazioni intense, come vomito e diarrea per diversi giorni. Poi si è sentita leggera e piena di energia. La pelle, solitamente di una tonalità scura, ha assunto un colore più chiaro.

«Ero così felice che sono saltata in bicicletta e ho attraversato la città per raccontarlo ai miei parenti. Volevo che conoscessero lo Zhuan Falun e la pratica della Falun Dafa. È stata davvero la prima volta che ho provato gioia e speranza nella mia vita».

Leggendo lo Zhuan Falun Nguyen ha potuto trovare le risposte a molte domande che aveva sulla vita, riuscendo quindi a disciogliere la rabbia che la affliggeva, tra disgrazie e sofferenze. Lasciando cadere la gelosia Nguyen è cambiata in meglio: dall’essere aggressiva e impaziente, è riuscita ad apprezzare la vita e, gradualmente a lasciare andare il passato, imparando a perdonare gli altri, incluso il padre.

«Mi sono concentrata sul cercare dentro di me le soluzioni ai problemi e ho cercato di migliorare il mio carattere morale per diventare una persona migliore, seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza».

Nguyen esegue l’esercizio di meditazione della Falun Dafa.

«Continuando a studiare lo Zhuan Falun ogni giorno, sono stata in grado di distinguere il bene dal male ed essere felice con quello che avevo. Penso che avere buoni pensieri e comportarsi bene con gli altri possa portare questo genere di serenità. E viceversa: siamo destinati a soffrire se lasciamo che l’odio e il risentimento dimorino nei nostri cuori».

Dopo circa tre anni  Nguyen gode ora di buona salute, e non è più tormentata dalle malattie. Ha un lavoro a tempo pieno ed è riuscita a risparmiare abbastanza per comprarsi una moto.

«Spero che condividere la mia storia possa aiutare gli altri a non arrendersi. Spero che più persone possano avere la possibilità di leggere lo Zhuan Falun, conoscere la Falun Dafa e diventare sani e felici».

Nota dell’editore: La Falun Dafa è una pratica di coltivazione della mente e del corpo che insegna i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, migliora la salute e il carattere morale, e consente di raggiungere la saggezza spirituale.

Articolo originale: Sick woman blamed heaven & earth for her bitter life until her neighbor helped her find hope

 
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