Cosa vedono i delfini quando usano l’ecolocalizzazione?

Un team di scienziati ha riprodotto l’immagine di quello che vede un delfino quando usa l’ecolocalizzazione. Lo ha dichiarato Jack Kassewitz, fondatore dell’organizzazione di ricerca Speak Dolphin, che ha spiegato come è riuscito a replicare l’ecolocalizzazione.

«Quando un delfino scansiona un oggetto con il suo fascio di suoni ad alta frequenza, ogni breve click acquisisce un fermo immagine, in maniera simile a una macchina fotografica che scatta una fotografia», ha spiegato Kassewitz in una sua dichiarazione.

 

L’ecolocalizzazione è un sonar biologico utilizzato da alcuni mammiferi per sondare l’ambiente circostante. I delfini utilizzano il biosonar poiché vivono in un ambiente marino che ne favorisce le caratteristiche acustiche. Dapprima producono degli impulsi ad ampio spettro e di bassa frequenza, simili a dei click che vengono direzionati in un certo luogo; in seguito le onde sonore che si riflettono dall’oggetto forniscono informazioni agli animali.

Attraverso il CymaScope, un processo di imaging inventato da John Stuard Red che imprime vibrazioni soniche sulla superficie dell’acqua, è stato possbile ottenere delle immagini rivoluzionarie: «Ogni click di un delfino è un impulso di puro suono che viene modulato dalla forma dell’oggetto», ha precisato Kassewitz, che ha lavorato con Red.

Il team di scienziati si è poi avvalso di nuove tecnologie per trasformare le immagini 2D in 3D. «Vedere la stampa 3D di un essere umano ci ha lasciato tutti senza parole – ha confessato Kassewitz – Per la prima volta in assoluto, potevamo tenere in mano e dare uno sguardo a quello che vedono i cetacei con il suono. Quasi ogni esperimento ci sta portando sempre più immagini con un maggiore dettaglio».

Attualmente la ricerca è in corso al Dolphin Discovery Center a Puerto Aventuras in Messico, secondo Discovery News. Qui, Jim McDonough, collega di Kassewitz, si è immerso davanti a una femmina di delfino; mentre una femmina di delfino di nome Amaya dirigeva il suo fascio di ecolocalizzazione, un’attrezzatura audio di alto livello ha registrato il segnale. La registrazione è stata poi inviata al laboratorio del CymaScope nel Regno Unito, dove è stata impressa su una membrana d’acqua. Infine l’immagine migliorata è stata poi trasformata in un’immagine 3D.

 

Articolo in inglese: ‘This Image Shows What Dolphins See When Using Echolocation

 
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