In questa edizione China in Focus offre uno sguardo al processo di dissociazione economica tra gli Stati Uniti e la Cina.
Nel frattempo, il vice presidente della Cina ha parlato della presenza di schemi piramidali nell’economia cinese; non riferendosi a società private, ma all’intero sistema finanziario del Paese.
La censura cinese intanto continua a operare senza sosta: la polizia locale ha preso in custodia un cittadino dopo averlo sorpreso a navigare su Wikipedia da casa sua. Anche Wikipedia infatti è tra i siti banditi nel Paese, per visitarlo è necessario utilizzare un software capace di superare il grande firewall del regime comunista.
La società di pagamenti on-line del magnate cinese Jack Ma è pronta per la quotazione nelle borse con un’Ipo da record. La società controlla i dati di milioni di utenti cinesi ed è soggetta alla sorveglianza del regime.
Nel frattempo, la Cina sta minacciando una guerra con Taiwan e gli Stati Uniti. Ma il Ministero della Difesa Nazionale cinese dice il contrario.
Dal canto suo, Taiwan ha aggiornato la propria legislazione per bloccare le draghe di sabbia cinesi. Dunque la Cina pagherà finalmente il prezzo del furto di sabbia dai mari di Taiwan.
