Quando il razzismo e il sessismo vengono da sinistra

Di Gigi Morello

L’autore dell’articolo, Gigi Morello, è nato a a Torino e ha vissuto diversi anni negli Usa. Musicista, didatta e regista televisivo musicale, ha scritto per diverse testate specializzate nel settore musicale. Ha fondato e diretto progetti umanitari no profit e riceve dalla Croce Rossa Italiana encomi per tre diverse iniziative. Ha pubblicato nel 2020 due libri dal titolo ‘Alleanza Anti Casta’ e ‘Illuminismo Illuminato per Tempi Oscuri’, editi da Amazon. Il 4 luglio 2020 ha Fondato ‘Sogno Americano’ il primo Movimento Americanista Italiano.

 

Quali sono le radici del razzismo inteso come discriminazione becera e assolutamente irrazionale?

Semplice.

Nel pensiero che non appartiene solamente alle destre estreme, il razzismo nasce e si sviluppa sul concetto errato che appartenendo ad un determinato contenitore si possiedano caratteristiche che si ritengono tipiche del contenitore stesso.

E per estensione ‘razzismo’ è tale quando le caratteristiche di un essere umano vengono valutate non in base al suo reale valore, ma in base al contenitore che lo ospita.

Per chi crede in Dio è facile riconoscere un corpo umano come un contenitore che l’essere spirituale, l’anima o l’Io, utilizza per interfacciarsi con l’universo, svolgendo alcuni ruoli che il contenitore è propenso a impersonare più facilmente.

Esistono quindi ‘contenitori’ femminili generalmente meno portati ai lavori fisici rispetto al ‘contenitore’ maschile, geneticamente progettato per essere più forte e resistente, quindi adatto a lavori più pesanti.

Ma che anche sotto aspetti legati all’animo umano il ‘contenitore’ faccia la differenza, è il predicozzo razzista tipico delle sinistre. Quello legale e legalizzato.

Perché non è assolutamente detto che in un campo razionale e spirituale il ‘contenitore’ sia una differenza sostanziale da osservare in scelte politiche e nell’assegnazione di incarichi.

Perché così come in un essere con il colore della pelle ‘scura’ esiste il raziocino che può essere superiore a quello di un altro essere di un colore di pelle differente, la stessa cosa riguarda un’altra parte del contenitore, quella che riguarda il genere maschile e femminile.

Siamo ormai molto lontani dal periodo oscuro in cui le donne non avevano diritto al voto, ma in un bilanciamento corretto per risolvere le ingiuste discriminazioni del passato, l’ago della bilancia non deve ora essere portato tutto dall’altra parte.

In un campo dove la mente la fa da padrone, il genere diventa un fattore ininfluente, che dovrebbe essere irrilevante.

E così come il genere del corpo non conta, in un campo che prevede abilità mentale come requisito fondamentale anche un essere con delle disabilità fisiche potrebbe eccellere grazie al suo raziocinio eccellente, prendendo un esempio per tutti lo scomparso scienziato Stephen Hawking, luminare della scienza moderna, costretto sulla sedia a rotelle per la quasi totalità della sua breve ma monumentale vita.

Ma per qualche ragione nota solo alle sinistre, le donne dovrebbero avere ‘superiori opportunità’ non in funzione del loro raziocinio e della loro abilità, ma per la semplice ragione che il loro contenitore è dotato di un organo sessuale maschile oppure femminile.

Anzi queste opportunità dovrebbero essere percentualizzate… rese materiali e numeriche.

Secondo Laura Boldrini, paladina del vero razzismo occulto, «le correnti schiacciano il protagonismo femminile».

Forse quello di cui parla la Boldrini avviene nei movimenti di sinistra come il suo. In fin dei conti l’unico segretario donna di un partito consolidato è Giorgia Meloni, tutt’altro che comunista.

E la Boldrini non è la sola a fare del sessismo; infatti in un tweet del 15 febbraio del noto scrittore di sinistra Roberto Saviano troviamo «Le donne hanno pagato un prezzo altissimo durante il #lockdown, perché le ha costrette a una vicinanza continua con i propri carnefici». Come se ‘tutte le donne siano attorniate da carnefici, anche coloro che vengono coccolate e trattate con rispetto ed amore.

Simpatico il commento di una donna che commenta al tweet scrivendo: <<A Savià, il mio carnefice mi cucina la spigola sotto sale, mi fa i crudi di di pesce, mi porta la colazione a letto… Mica so tutti come te!>>

E si fa un gran parlare del nuovo governo Draghi che ‘avrebbe poche donne’ all’interno. Naturalmente tutte obiezioni rosse come il sangue.

Ma la questione è talmente irrazionale da rasentare il ridicolo. Non si può valutare l’abilità di un essere pensante in base agli attributi del suo contenitore.

Esistono donne con più ‘attributi’ di decine di uomini contemporaneamente, come esistono donne con lo spessore razionale di una pozzanghera.

E se avessimo una fantomatica legge per la quale devono essere eletti il 50% tra uomini e donne, e ci trovassimo a scegliere 2 rappresentanti in una lista di 10 persone, tra le quali 6 sono uomini incapaci e 4 donne in gamba, dovremmo necessariamente eleggere 1 uomo incapace e 1 donna in gamba, mentre sarebbe corretto scegliere 2 tra le donne più abili.

E toccando la teoria gender, altro argomento scottante caro alle sinistre divisive, se in questo gruppo dal quale trarre i migliori, tutti gli esseri abili fossero omosessuali… E ci fosse una fantastica legge futura che imponesse una percentuale di transgender in una leadership, discrimineremo i transgender perché dobbiamo per forza includere un eterosessuale, anche se fosse un/una completo idiota?

Non è visibilmente irrazionale valutare la capacità di una persona in base al suo genere o orientamento sessuale?

Ma le battaglie delle sinistre si basano su concetti irrazionali, forniscono presunte differenze, evidenziando e quindi creano quelle differenze che fingono di volere combattere.

Neri contro bianchi, donne contro uomini. Operai contro Borghesi. Ricchi contro poveri. Gay contro Etero. ‘Razzismo’ accuratamente creato e fomentato con lo scopo di dividere gli esseri umani.

Divide et Impera.

Razzismo legalizzato e basato su presupposti illogici, dove il colore della pelle ed il sesso ancora conta e deve continuare a contare altrimenti le sinistre dovrebbero togliere le tende e andare a casa. Discriminando il contenuto in favore di un contenitore, formulando tesi mentali che non hanno il minimo fondamento, se non nella mente materialista e meccanica di chi pensa che tutti siano uguali quando fa loro comodo.

Pensiero molto simile al pensiero nazista, molto semplice da attuare. ‘Se sei ebreo sei un essere inferiore, così come se hai la pelle nera’, diceva Goebbels.

‘Se sei donna o gay dovresti avere superiori opportunità’ nel razzismo comunista che non distribuisce in modo equilibrato il peso sulla bilancia, ma pende ancora una volta da una parte sola.

Certo l’ago si è spostato dall’altra parte, ma è sempre a favore di un gruppo e contro un altro, eliminando completamente i presupposti razionali e spirituali di bilanciamento super partes che devono essere il fattore cardine fondamentale nella scelta delle persone migliori.

Chi sono quindi i veri razzisti e i veri sessisti?

 

Le posizioni espresse in questo articolo appartengono all’autore e non riflettono necessariamente le vedute di Epoch Times.

 
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