Putin minaccioso sulla crisi nordcoreana

Il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente mandato un avvertimento minaccioso agli Stati Uniti, affermando che le crescenti tensioni con la Corea del Nord potrebbero ingigantirsi fino a esplodere in una «catastrofe globale» e ha aggiunto che l’uso delle sanzioni economiche avrà un effetto limitato sul dittatore comunista Kim Jong Un, che ha dimostrato di voler sviluppare a tutti i costi armi nucleari capaci di colpire gli Stati Uniti.
Secondo Putin, Kim «preferirebbe mangiare erba» piuttosto che abbandonare il programma nucleare, che la Corea del Nord continuerà a portare avanti «finché non si sentiranno al sicuro». Il presidente russo, durante una visita in Cina, ha dichiarato anche che «in questa situazione, insistere con l’isteria militare non porterà a nulla: potrebbe invece condurre verso una catastrofe globale e un’enorme perdita di vite umane».

I commenti di Putin arrivano due giorni dopo il test nordcoreano, dove potrebbe essere stata utilizzata una bomba all’idrogeno, conosciuta anche come testata termonucleare, più potente delle bombe nucleari che gli Stati Uniti sganciarono su Hiroshima e Nagasaki durante la Seconda guerra mondiale.

Il quotidiano sudcoreano Asia Business Daily, citando una fonte anonima, ha riferito che la Corea del Nord avrebbe spostato un razzo del tutto simile a un missile balistico intercontinentale (Icbm) verso la sua costa occidentale. La Corea del Sud ha risposto al test con la bomba all’idrogeno con un’esercitazione militare, durante la quale sono stati lanciati missili in mare per simulare un attacco verso la zona del test nucleare della Corea del Nord.

Il presidente Donald Trump ha annunciato, con un messaggio su Twitter, di aver dato il via libera alla Corea del Sud e al Giappone per l’acquisto dagli Stati Uniti «di una quantità sostanzialmente maggiore di attrezzature militari altamente sofisticate», e ha affermato inoltre che gli Stati Uniti stanno valutando l’interruzione di tutti gli scambi commerciali con i Paesi che siano in affari con la Corea del Nord.
Secondo la Nbc, il solitario regime comunista commercia infatti con più di cento Paesi, anche se in realtà il 90 percento degli scambi commerciali avviene con la Cina, e quest’ultima ha messo in guardia il Nord Corea dal lancio di altri missili, ammonendola a non intensificare le tensioni.

Rispondendo alle crescenti critiche internazionali sui presunti legami tra Mosca e il regime di Kim, Putin ha affermato che la fornitura russa di petrolio alla Corea del Nord è insignificante; la Russia sostiene comunque di stare attuando le sanzioni decise dalle Nazioni Unite contro la Corea del Nord ma, nelle sue dichiarazioni, ha assunto una posizione molto più conciliante della maggior parte dei Paesi occidentali.

Articolo inglese: Putin Issues Ominous Warning on North Korea Conflict

Traduzione di Veronica Melelli

 
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