Probabile disco dell’antica Cina ritrovato negli Stati Uniti

L’universo è pieno di misteri che sfidano le nostre conoscenze. Nella sezione ‘Viaggio nei misteri della Scienza’ Epoch Times raccoglie storie che riguardano questi strani fenomeni per stimolare l’immaginazione e aprire possibilità ignote. Se siano vere o no, sei tu a deciderlo.

Jon Haskell è uno dei fondatori della Indigenous Peoples Research Foundation. La fondazione è stata creata con lo scopo di proteggere, preservare e esaminare manufatti insoliti ritrovati negli Stati Uniti, in particolare quegli oggetti che sembrano essere collegati a un’influenza dei Caraibi e/o della Cina.

Quello che potrebbe essere un manufatto cinese antico è misteriosamente apparso in un piccolo giardino vicino a un laghetto, in un terreno boschivo in una zona remota e scarsamente popolata di Harrison County, Kentucky.

«Stavo semplicemente disteso lì», ha detto lo scopritore, ripensando a due anni prima, quando è iniziata la sua ricerca per capire cosa fosse quel disco e come fosse finito nel suo giardino. È stata una ricerca frustrante e inconcludente. Con un’espressione di enorme aspettativa dipinta sul volto, mi ha chiesto «Come pensa ci sia finito qui?».

Come con altri manufatti simili, che sembrano provenire dall’antica Cina e sono stati ritrovati in America settentrionale ma senza informazioni contestuali corroboranti, potevo solo rispondere che c’erano molte possibili spiegazioni.

Una risposta più chiarificatrice è venuta dal Burke Museum nello Stato di Washington. Dopo aver esaminato una fotografia del manufatto, il museo ha essenzialmente risposto che non era in grado di identificare l’oggetto ma che simili oggetti sono stati rinvenuti sulla costa occidentale del Messico. «Non sarebbe dovuto essere stato scoperto nella vostra zona del Paese», si affermava nella risposta.

Altre repliche da università, mercanti d’arte e musei, anche queste basate sulle fotografie, sono state inconcludenti. Suggerivano diverse ipotesi, da una frode del ventesimo secolo alla possibilità della sua autenticità.

 

Il disco è fatto di giada nefrite e presenta uno strato superficiale bianco concentrato intorno ai bassorilievi. Un lato è più scuro dell’altro. Le figure sembrano raffigurare un dragone Feng Shui e un uccello parziale, che hanno entrambi un ruolo importante nella mitologia cinese. Include anche quattro caratteri.

I dischi Bi sono dischi di giada con un buco al centro e sono stati fabbricati in Cina nel Neolitico, tra i 5 mila anni fa e il periodo della dinastia Han di circa 2 mila anni fa.

Le prime versioni sono semplici dischi senza ornamenti, ma con il tempo si arricchiscono di motivi che rappresentano il cielo e la terra e le divinità associate alle direzioni cardinali. A parte il simbolismo religioso, il Bi rappresentava l’elevato status sociale di una persona, la sua alta moralità e accompagnava il proprietario nella tomba.

Finché il manufatto non sarà sottoposto a un rigoroso esame, la sua autenticità rimane incerta. Anche se sarà confermata la sua autenticità, rimarrà da risolvere il mistero di come sia arrivato lì.

 

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