Portavoce di Youtube: rimossi oltre 800 mila video fuorvianti sul Covid-19

Di Zachary Stieber

YouTube ha rimosso oltre 800 mila video che contenevano informazioni false o fuorvianti sul Covid-19. Lo ha dichiarato giovedì un portavoce dell’azienda, di proprietà di Google, all’edizione americana di Epoch Times.

Il portavoce ha comunicato via e-mail che circa 30 mila video sono stati rimossi da ottobre 2020 perché «includevano affermazioni sulle vaccinazioni Covid-19 che contraddicono le autorità sanitarie locali e globali». E le prime rimozioni risalgono a febbraio del 2020.

Tra i contenuti che provocano la rimozione dei video ci sono le affermazioni secondo cui i vaccini contro il Covid-19 causeranno la morte di moltissime persone o infertilità, come anche le affermazioni secondo cui verranno impiantati microchip alle persone che ricevono il vaccino.

Ad ogni modo, Youtube prevede alcune eccezioni per i video che includono un contesto ritenuto sufficiente, come quello educativo o artistico.

Quel che è certo è che nell’ultimo anno YouTube ha continuamente inasprito le sue politiche contro gli utenti che diffondono presunta disinformazione su una serie di argomenti, tra cui il Covid-19.

L’amministratore delegato di YouTube Susan Wojcicki ha infatti dichiarato nell’aprile 2020, durante un’apparizione sulla Cnn, che la piattaforma avrebbe «rimosso le informazioni che sono problematiche», tra cui «qualsiasi cosa che sia medicamente non comprovata».

Più precisamente, la Wojcicki ha spiegato: «Le persone che dicono ‘prendi la vitamina C; prendi la curcuma, ti cureremo’, questi sono gli esempi di cose che rappresentano una violazione della nostra politica. Tutto ciò che va contro le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rappresenterà una violazione della nostra politica».

Più recentemente, a ottobre del 2020, le politiche di moderazione della piattaforma sono state ampliate per includere i contenuti sui vaccini. Al tempo Youtube ha dichiarato in un comunicato stampa: «Un vaccino Covid-19 potrebbe essere imminente, quindi ci stiamo assicurando di avere le giuste politiche in atto per essere in grado di rimuovere la disinformazione relativa a un vaccino Covid-19 dalla piattaforma». Spiegando che sarebbero stati rimossi i video che «contraddicono il parere degli esperti delle autorità sanitarie locali o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità».

Nell’annunciare questo potenziamento delle sue politiche, YouTube ha anche specificato di aver già rimosso oltre 200 mila video con disinformazione sul Covid-19, tra febbraio e ottobre del 2020.

I sostenitori delle rimozioni affermano che sono necessarie per impedire la diffusione della disinformazione sul Covid-19. Mentre i critici sottolineano che anche la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità e altre autorità sanitarie hanno cambiato le proprie raccomandazioni e dichiarazioni sul Covid-19 nel corso del tempo; ad esempio inizialmente esortavano le persone a non indossare mascherine protettive, mentre in un secondo momento le hanno consigliate o rese obbligatorie in diversi ambienti.

Esempi celebri di video rimossi includono una conferenza stampa tenuta da medici che parlano a sostegno del farmaco antimalarico ‘idrossiclorochina’ nel trattamento e nella prevenzione del Covid-19, un video di One America News sullo stesso farmaco, e la testimonianza resa dall’avvocato Thomas Renz di Ohio Stands Up! difronte al Parlamento dello Stato dell’Ohio, in sostegno di una proposta di legge che richiedeva una revisione dei provvedimenti legati alla pandemia emanati dal governatore Mike DeWine.

YouTube, che è di proprietà di Google, ha censurato la testimonianza del signor Renz, rimuovendola dalla propria piattaforma e cercando di giustificare le sue azioni scrivendo: «Il nostro team ha esaminato il tuo contenuto e, purtroppo, pensiamo che violi la nostra politica di disinformazione medica», secondo quanto dichiarato da Ohio Stands Up! in un comunicato sulla rimozione del video.

 

Articolo in inglese: YouTube Has Removed Over 800,000 Videos Containing Misleading COVID-19 Information: Spokesperson

 
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