Una petizione che chiede la fine del Partito Comunista Cinese (Pcc) ha raccolto oltre 220mila firme da tutto il mondo in pochi mesi. Si intitola EndCcp ed è stata lanciata da Tuidang, un movimento che promuove da oltre un decennio le dimissioni dal Pcc e dalle sue organizzazioni affiliate.
La novità è che questa petizione si rivolge ai cittadini di tutto il mondo, non solo ai cinesi; il suo testo afferma: «L’attuale pandemia avrebbe potuto essere evitata se il Partito Comunista Cinese non avesse mentito. In realtà, da quando il Pcc ha conquistato la Cina, centinaia di milioni di persone hanno sofferto a causa dei suoi innumerevoli inganni e brutalità. Il malvagio Pcc ha saccheggiato l’antica terra della Cina, e ora il suo terrore si è diffuso in tutto il mondo, colpendo ogni luogo e persona. È tempo per tutti noi di respingere la sua opera malvagia e di porre fine al Partito Comunista Cinese!».
Nella seconda parte del servizio viene invece trattato il rapporto che intercorre tra Taiwan e il regime cinese. Di fatto, la situazione e la società di Taiwan hanno aiutato molti cinesi della Cina continentale a vedere la vera natura del Partito Comunista Cinese.
In Cina, superare il firewall di internet e ottenere informazioni dall’estero può portare a pesanti multe e persino alla reclusione. Il regime sostiene che Taiwan fa parte del proprio territorio, ma Taiwan non è di fatto mai stata sottomessa al potere arbitrario del Pcc negli ultimi 70 anni.
Per firmare la petizione visita il sito www.endccp.com/it/
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