Perché Pechino non vuole che tu veda Shen Yun?

Una ballerina salta. La schiena crea un arco impossibile. Nell’aria, la sua lunga gonna e le maniche assomigliano a una nuvola di seta. Non atterra, se non per un attimo, mentre fluttuando torna a sfiorare il palco, come se dovesse spiccare di nuovo il volo da un momento all’altro. Il pubblico sospira ammirato, ma dall’altra parte del mondo, a Pechino, i vertici del Partito Comunista Cinese hanno una reazione assai diversa: la paura.

Cosa temono così tanto? Una performance di danza e musica cinese di Shen Yun.

Gli spettacoli di Shen Yun raffigurano antiche leggende e racconti popolari, con danze affascinanti, magnifiche musiche cinesi, costumi colorati e fondali mozzafiato. La missione di Shen Yun è quella di far rivivere i 5.000 anni di cultura tradizionale cinese. Con sede a New York, la compagnia è stata fondata nel 2006 e da allora ha eseguito spettacoli in tutto il mondo. Ovunque, chiaro, a parte la Cina.

In Cina la cultura tradizionale cinese è stata sotto attacco per decenni sotto il regime comunista. La Rivoluzione Culturale di Mao Zedong durante gli anni 60 e 70 ha incoraggiato le giovani guardie rosse a cancellare l’antica Cina dalla storia, bruciando i testi confuciani, distruggendo le statue di Buddha e demolendo i palazzi un tempo maestosi.

DISTRUZIONE IMMATERIALE

Questa distruzione non è limitata al tangibile. Ed è la risurrezione di questa forza immateriale che Pechino ora teme quando sente parlare di Shen Yun.

I filosofi antichi credevano che la civiltà fosse divisa in due elementi: materiale e spirituale. La cultura materiale si trova in oggetti come libri, giardini, ornamenti e santuari. La cultura spirituale, tuttavia, non può essere vista o toccata; è immaterialmente trasmessa da una generazione a quella successiva. La cultura spirituale è l’essenza di una civiltà. Determina come le persone si comportano e ciò che creano.

«I pasti fatti senza compassione non possono nutrire il corpo», ha detto un saggio cinese una volta. «Per fare bella l’arte, dovete coltivare la bellezza interiore», dice il sito web di Shen Yun oggi.

La danza classica cinese, che ha una storia di migliaia di anni, è stata una vittima della crociata del Partito Comunista contro la cultura tradizionale. Durante la Rivoluzione Culturale i ballerini cinesi sono stati costretti a saltare e posare come se fossero in possesso di pistole, granate e coltelli insanguinati. Ancora oggi alla televisione di stato cinese potreste vedere lo spettacolo bizzarro di soldati che ballano in pompa magna militare, completi di elmetti lucidi e baionette, che eseguono una danza ibrida che è in parti uguali cinese, balletto e maoista.

Ecco perché, anche se lo si può vedere a Milano, non è possibile vedere oggi uno spettacolo come Shen Yun in Cina. In Cina si potrebbe vedere uno dei tanti spettacoli culturali, alcuni possono anche presentare costumi tradizionali o strumenti cinesi. Ma la profonda essenza spirituale della cultura è stata sradicata, lasciando solo un guscio vuoto. Pechino teme Shen Yun perché le sue performance ben dimostrano tutto ciò che il Partito Comunista ha strappato via dal popolo cinese, e da tutti noi.

UNA FINESTRA SULLA CINA 

Uno spettacolo di Shen Yun è una finestra su una Cina che non è più possibile visitare. Nelle sue performance Shen Yun rivela lo splendore di un mondo perduto. Attraverso salti e giravolte emozionanti, anche con il minimo movimento delle dita, i ballerini di Shen Yun esprimono il significato profondo dell’autentica danza classica cinese. Le performance raccontano le storie di tanti popoli e dinastie che si sono avvicendate in Cina per migliaia di anni, fino a storie contemporanee di coraggio di fronte all’oppressione (il Partito Comunista non vuole che conosciate neanche queste).

RINASCITA

La perdita della storia e della cultura cinese è stata sorprendente, ma non sarà permanente. Ogni spettacolo di Shen Yun e ogni standing ovation sono un segno che questa antica cultura è stata salvata dall’estinzione. Ogni persona che guarda lo spettacolo partecipa alla rinascita di una grande civiltà, un tesoro per tutti noi di cui beneficiare. È l’inizio di una nuova era, e per chi va a guardare lo spettacolo, c’è la possibilità di far parte della storia in divenire.

Shen Yun Performing Arts, con sede a New York, è formata da quattro compagnie che portano in scena lo spettacolo in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni visita il sito: it.ShenYun.com

Epoch Times considera Shen Yun Performing Arts l’evento culturale più significativo del nostro tempo. La tappa italiana del tour 2015 di Shen Yun sarà a Milano il 20,21,22 marzo. Clicca qui per maggiori informazioni.

 
Articoli correlati