Pechino sanziona aziende Usa, ripicca contro abbattimento pallone-spia

Di Andrew Thornebrooke

La Cina comunista ha emesso sanzioni contro due aziende nel settore della Difesa statunitense, per la vendita di armi a Taiwan. La misura è scattata in risposta all’abbattimento di un pallone spia cinese nello spazio aereo statunitense.

Lockheed Martin e Raytheon, i due maggiori produttori del settore militare statunitense, saranno aggiunte all’elenco delle sanzioni del regime, secondo quanto ha dichiarato il 16 febbraio il  Ministero del Commercio cinese. Le sanzioni arrivano il giorno dopo che Pechino ha minacciato «contromisure» contro gli Stati Uniti per l’abbattimento di un pallone spia cinese che è entrato illegalmente nello spazio aereo statunitense.

Alle aziende sarà vietato importare, esportare e investire in Cina e saranno soggette a multe pari al doppio dell’importo delle loro vendite di armi a Taiwan a partire dal 2020.

Al momento non è chiaro se Pechino abbia in atto meccanismi per far rispettare le multe, ed è improbabile che le sanzioni abbiano alcun effetto tangibile poiché alle società di difesa statunitensi è in ogni caso vietato vendere armi alla Cina.

Il Partito Comunista Cinese (Pcc) aveva precedentemente sanzionato entrambe le società per la vendita di armi a Taiwan, anche se non è chiaro se la mossa abbia influenzato altre società.

Pechino afferma falsamente che Taiwan sia una provincia separatista della Cina. Tuttavia, Taiwan non è mai stata controllata dal Pcc e il suo stesso governo democratico è una continuazione di quello che il Pcc ha cercato di rovesciare durante la guerra civile cinese.

Gli Stati Uniti riconoscono formalmente ma non approvano la posizione del Pcc e mantengono l’obbligo legale di fornire a Taiwan armi per la sua autodifesa.

In una dichiarazione rilasciata il 10 febbraio, il Dipartimento del Commercio ha identificato cinque società e un istituto di ricerca coinvolti negli sforzi per sostenere «programmi aerospaziali, inclusi dirigibili e palloni e relativi materiali e componenti» per l’ala militare del Pcc.

All’epoca il vice segretario al Commercio Don Graves aveva affermato: «Il Dipartimento del Commercio non esiterà a continuare a utilizzare l’Elenco delle Entità e gli altri nostri strumenti di regolamentazione e applicazione per proteggere la sicurezza e la sovranità nazionale degli Stati Uniti».

 

Articolo in inglese: Beijing Sanctions US Defense Companies Amid Fallout From Chinese Spy Balloon

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