Parlamentari canadesi: sanzionare i funzionari del Pcc che perseguitano il Falun Gong

Sanzionare i funzionari cinesi responsabili della persecuzione del Falun Gong/Falun Dafa in Cina: lo chiede un gruppo di parlamentari, ex parlamentari e attivisti dei diritti umani canadesi, che vorrebbero utilizzare la legge Magnitsky.

Il deputato conservatore James Bezan, che è stato uno degli autori della legislazione canadese Magnitsky, ha specificato che «il Canada deve usare questa legislazione per sanzionare i funzionari del governo comunista che stanno commettendo le gravi violazioni dei diritti umani, come l’arresto, la sottrazione di organi e l’omicidio nei confronti dei membri della Falun Dafa».

Il tutto è partito dall’Associazione della Falun Dafa del Canada, che ha presentato al ministro degli Affari Esteri François-Philippe Champagne una proposta di lista di 14 funzionari da sanzionare ai sensi della legge, insieme a quasi 300 pagine di documenti di motivazioni d’accusa. Quest’anno segna infatti il 21esimo anniversario dell’inizio della persecuzione in Cina, scattata ufficialmente il 20 luglio 1999.

L’associazione Falun Dafa ha specificato che «l’elenco dei 14 funzionari cinesi comprende l’ex leader del Pcc [Partito comunista cinese, ndr] Jiang Zemin, che è il principale autore e artefice della persecuzione avviata nel tentativo di sradicare il Falun Gong».

«Nella campagna contro il Falun Gong, il Pcc continua a esercitare poteri extralegali che portano ad arresti arbitrari, torture, uccisioni e persino al prelievo forzato di organi su larga scala, di aderenti al Falun Gong», si legge nella dichiarazione.

Cos’è il Falun Gong

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale che consiste in cinque esercizi meditativi e in una serie di insegnamenti morali. Negli anni ’90, si stima che in tutta la Cina vi fossero 70-100 milioni di persone che la praticavano. Dopo l’inizio della campagna di persecuzione nel 1999, decine di migliaia di persone sono state  incarcerate in prigioni, campi di lavoro, centri per il lavaggio del cervello e reparti psichiatrici, dove sono state maltrattate e torturate, nel tentativo del regime di costringerle ad abbandonare il loro credo. Anche oggi i praticanti del Falun Gong continuano ad essere incarcerati e perseguitati in queste strutture.

L’accademico australiano Clive Hamilton, nel suo libro del 2018 Silent Invasion, ha scritto: «Per gli estranei appare strano come un’organizzazione libera che promuove una pratica spirituale, basata saldamente sul tradizionale qigong cinese (un tipo di meditazione con movimenti lenti) e senza scopi politici, possa aver provocato una repressione così spietata. Ma i leader del Pcc si sentivano minacciati da un movimento con più membri del Partito e che attirava una maggiore devozione. In tempi moderni, nessun gruppo in Cina è stato perseguitato più severamente e instancabilmente del Falun Gong».

Irwin Cotler, un ex ministro della giustizia liberale che si è unito alla richiesta di imporre sanzioni Magnitsky ai funzionari cinesi, ha specificato che i praticanti del Falun Gong sono stati sottoposti a «esecuzioni extragiudiziali e torture, in un movimento di sradicamento orchestrato dal Pcc, solamente per aver rievocato gli antichi valori spirituali di Verità, Compassione e Tolleranza».

Irwin Cotler, ex ministro della giustizia ed ex procuratore generale del Canada, parla durante una conferenza stampa a Parliament Hill (Matthew Little/The Epoch Times)

Il deputato conservatore Peter Kent, co-presidente del Parlamento Amici del Falun Gong, ha affermato: «Incoraggiamo il governo canadese a usare il Magnitsky Act per sanzionare, come minimo, 14 funzionari del governo cinese identificati e responsabili di gravi violazioni dei diritti umani».

Il senatore conservatore Thanh Hai Ngo, si è unito al coro: «È giunto il momento che il Canada rivendichi la sua leadership come difensore dei diritti umani sulla scena mondiale, imponendo le sanzioni Magnitsky ai funzionari cinesi».

L’anno scorso, un tribunale indipendente di Londra, in Inghilterra, ha certificato che il Pcc continua a uccidere gli aderenti al Falun Gong e a vendere i loro organi a scopo di lucro. Il tribunale era presieduto da Sir Geoffrey Nice, che in precedenza aveva guidato il procedimento penale contro l’ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic per crimini di guerra presso il Tribunale penale internazionale.

Il Canada ha approvato la legge Magnitsky nel 2017, della quale sono state approvate molte versioni in diversi Paesi. Prende il nome da Sergei Magnitsky, un avvocato russo che ha scoperto la più grande frode fiscale della storia del suo Paese e che è poi morto nel 2009 a Mosca, sotto tortura.

La legge dà a Ottawa la possibilità di sanzionare gli individui stranieri responsabili di gravi violazioni dei diritti umani. Esempi di sanzioni potrebbero essere l’impossibilità per gli individui segnalati di entrare in Canada o di effettuare transazioni finanziarie nel Paese o con canadesi al di fuori del Canada.

 

Articolo in inglese: Canada Urged to Use Magnitsky Sanctions on Chinese Officials Who Have Persecuted Falun Gong

 
Articoli correlati