‘Milo, Maya e il giro del mondo’, è un’opera contemporanea che spazia dal classico al ritmo rock, del progetto per la produzione di opere liriche ‘Opera domani’. L’opera è stata creata sulle tematiche di Expo 2015 e andrà in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Con musica di Matteo Franceschini e libretto di Lisa Capaccioli, il progetto ha un percorso didattico che espone le diversità culturali presenti all’Expo2015, come nutrire il pianeta e il fenomeno del bullismo.
I bambini partono in bicicletta assaggiando cibo e aspetti musicali della cultura di Marroco, Cina, India e Stati Uniti, nei diversi quartieri della città.
«Los Angeles, Miami, Chicago, New Orleans, Seattle, Atlanta, New York, potrai assaggiare tutto quel che vuoi», canta il coro.
Milo e Maya esplorano la musica dallo stile nordico classico al New Age e dallo stile occidentale classico fino al rock e jazz; poi ancora alcuni suoni tipici dell’Est, e la musica del sud, con i tamburi dell’Africa e il tango di Argentina.
I bambini ascoltano alcuni strumenti musicali di culture diverse con diversi brani ideati dal compositore, sempre interagendo con lo spettacolo.
Allo stesso ritmo, con una tematica naturalistica, fanno un viaggio per il mondo con gli occhi di un entomologo per valorizzare gli insetti dentro la catena alimentare.
«In scena con immagini sempre attenuate dalla notte, e rese visibili dalla luna piena, ricorrono Valli, pinnacoli, Templi, sculture di grandi dimensioni, fiumi e foreste, rocce e città, paludi e praterie, boschi e coltivazioni, ciminiere e steppe», commenta l’entomologo Mario Colombo.
