Obbligo vaccinale in Vaticano, alcune delle guardie svizzere del Papa si dimettono

Di Jack Phillips

Tre guardie svizzere che proteggono il Papa e il Vaticano sono tornate in Svizzera dopo aver rifiutato il vaccino contro il Covid-19.

Dopo  che il Vaticano ha chiesto alle Guardie Svizzere di vaccinarsi per il Covid, per «proteggere la loro salute e quella del altri con cui entrano in contatto come parte del loro servizio», secondo quanto riferito dal tenente Urs Breitenmoser ad Associated Press, «tre membri della Guardia hanno scelto di non aderire a tale richiesta, lasciando volontariamente il corpo». Mentre altre guardie svizzere sono state temporaneamente sospese dal servizio in attesa della vaccinazione.

Per secoli, le Guardie Svizzere, che svolgono una funzione prevalentemente cerimoniale, hanno funto da esercito de facto del Vaticano. Dall’inizio degli anni ’80, dopo il tentativo di assassinio di Papa Giovanni Paolo II, è stata posta maggiore enfasi sul ruolo non cerimoniale delle Guardie, che ora sono addestrate alle armi di piccolo calibro e al combattimento a mani nude.

Le reclute per le guardie devono essere maschi cattolici svizzeri non sposati di età compresa tra 19 e 30 anni che hanno una formazione di base nelle forze armate svizzere.

Papa Francesco ha affermato di essere stato vaccinato per il Covid-19, e sostiene che tutti dovrebbero ricevere il vaccino.

Breitenmoser ha anche detto ad Ap che il mese scorso il capo della Pontificia Commissione dello Stato della Città del Vaticano ha emesso un ordinanza che prevede che le persone che entrano nella Città del Vaticano debbano essere vaccinate o mostrare un recente test negativo per il virus del Pcc (Partito Comunista Cinese), che causa il Covid-19. Ciò include le persone che vogliono vedere i tesori del Vaticano come la Cappella Sistina del pittore rinascimentale Michelangelo.

Intanto in Italia sta per entrare in vigore un decreto radicale, considerato tra i più restrittivi al mondo, che ordina alle aziende private e agli enti pubblici di trattenere i salari dei lavoratori che non assumeranno un vaccino contro il virus del Pcc. Coloro che vengono scoperti a lavorare senza il Green Pass possono subire multe di centinaia di euro. Le nuove regole entreranno in vigore il 15 ottobre, nel tentativo dell’ampia coalizione del primo ministro Mario Draghi di convincere le persone a farsi vaccinare.

Chi ignora il decreto e va a lavorare, può essere multato per 600-1.500 euro, mentre i datori di lavoro dovranno pagare dai 400 ai 1000 euro. «Nulla di simile è stato fatto in Europa […] ci stiamo mettendo in prima linea a livello internazionale», ha affermato il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.

 

Articolo in inglese: Some of the Pope’s Swiss Guards Resign Over COVID-19 Vaccine Mandate

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