Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un, in seguito a una lettera di Trump, ha dichiarato di essere ottimista sul tema della denuclearizzazione del Paese. Infatti, durante dei recenti incontri tenuti a Washington tra diplomatici americani e delegati nordcoreani è stato concordato un secondo incontro tra i due leader, previsto per fine febbraio.
Pyongyang, ha affermato il leader nordcoreano, «ha fiducia nel modo di pensare positivo del presidente Trump».
Kim vuole quindi «avanzare insieme agli Usa passo dopo passo», verso la denuclearizzazione: un traguardo che i due leader avevano già concordato durante il loro primo incontro di Singapore a giugno del 2018.
Il Vietnam è considerato una delle potenziali location del prossimo incontro, ma il governo sostiene di non avere ancora conferme a riguardo.
Il 17 gennaio Reuters ha scritto che Hanoi, la capitale del Vietnam, si sta preparando a ricevere Kim per una visita di Stato. Al contempo, funzionari e diplomatici vietnamiti hanno dichiarato che il Paese sarebbe entusiasta di ospitare il secondo incontro tra Kim e Trump.
Nello storico incontro tenutosi a giugno l’anno scorso, Trump e Kim hanno siglato un accordo per impegnarsi a raggiungere la pace e la completa denuclearizzazione. Ed effettivamente Pyongyang non ha più eseguito alcun test missilistico o nucleare da allora.
La Corea del Nord, inoltre, si è detta disponibile ad accettare la richiesta degli Stati Uniti di poter supervisionare il processo di denuclearizzazione degli impianti nucleari di Yongbyon.
In cambio, secondo quanto dichiarato da DongA, gli Stati Uniti hanno accennato a un’eventuale riduzione dei limiti sulle importazioni di petrolio, a un riavvio (sotto determinate condizioni) della zona industriale di Kaesong in Corea del Nord, e all’apertura di un ufficio di collegamento a Pyongyang.
Articolo in inglese: Kim Jong Un Optimistic on Denuclearization After Letter From Trump
