Nasce la Casa della Memoria per il 70esimo anniversario della Liberazione

25 Aprile, MILANO – Pensata per essere una «grande scatola» in cui racchiudere i vissuti di coloro che si sono opposti al nazifascismo, la Casa della Memoria nasce come luogo in cui il ricordo va mantenuto. Inoltre, in quanto spazio pubblico, sarà anche dedicata ad attività culturali, di formazione e dibattito sulle tematiche legate alla storia italiana e a Milano come portavoce dei valori democratici su cui si fonda il nostro Paese.

La Liberazione viene documentata in molti modi, ma questo edificio ne diverrà simbolo fondamentale. La Casa della Memoria sarà sede delle associazioni Anpi, Insmli e Aned: fungerà quindi da archivio storico per tutte le testimonianze partigiane, per le vittime del terrorismo e per i deportati nei campi di concentramento nazisti.

La palazzina sorge in via Confalonieri, nella zona Porta Nuova di Milano, tra il campo di grano per Expo, il Bosco Verticale e il Palazzo della Regione. L’edificio è stato progettato dallo studio Baukuh, vincitore del concorso di architettura internazionale indetto dall’Amministrazione nel 2011, e costruito dal 2013 al 2015. Le facciate sono realizzate con mattoni policromi – di tradizione architettonica meneghina – e riproducono fotografie stampate a Milano dal 1940 ad oggi. Venerdì 24 Aprile l’inaugurazione, a cui hanno partecipato il sindaco Giuliano Pisapia, il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, Filippo del Corno, responsabile della Cultura e le varie associazioni coinvolte.

 
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