Musk: se Gates è contro il cambiamento climatico, perché scommette contro Tesla?

Di Rita Li

Elon Musk se la prende di nuovo con l’ex Ceo di Microsoft Bill Gates per aver venduto allo scoperto le azioni di Tesla (che produce auto elettriche) cosa che secondo lui getta ombre sulla sua buona volontà nella lotta al cambiamento climatico.

In una serie di post su Twitter, Musk ha rivelato che la posizione di Gates ora richiederebbe fino a una somma di 2 miliardi di dollari per essere chiusa. La posizione era inizialmente di 500 milioni prima che l’attività «aumentasse molto», secondo il Ceo di Tesla. La vendita allo scoperto consiste in termini semplificati nello scommettere che le azioni di un’azienda calino di prezzo.

Il prezzo delle azioni di Tesla ha visto però un aumento di 20 volte dal 2019, da 37$ per azione nel 2019 all’attuale valore di scambio di circa 650$ ciascuna, raggiungendo un massimo storico alla fine dello scorso anno di 1.222$ per azione: un aumento di 30 volte. «Dato che Gates ha ancora una posizione multimiliardaria contro Tesla mentre afferma di aiutare con il riscaldamento globale, credo di avere anche dei problemi di fiducia con lui», ha scritto Musk il 27 maggio.

Non è la prima volta che Musk mette in dubbio la genuinità dell’impegno di Gates ad aiutare ad affrontare le sfide climatiche. Musk aveva precedentemente confermato l’autenticità di uno scambio di messaggi con Gates che era trapelato, in cui svelava appunto che l’ex persona più ricca del mondo aveva ammesso di aver venduto allo scoperto azioni Tesla. Secondo il verbale della conversazione, Musk aveva rifiutato in quell’occasione la richiesta dell’altro «di discutere le possibilità di filantropia».

«Scusa, ma non posso prendere sul serio la tua filantropia sul cambiamento climatico quando hai un’enorme posizione contro Tesla, la società che fa di più per risolvere il cambiamento climatico», ha replicato Musk.

Il team di relazioni con i media di Gates non ha risposto a una richiesta di commento entro il momento della stampa.

«Non credo che il fatto che qualcuno detenga una posizione corta o lunga su Tesla costituisca una dimostrazione della tua serietà riguardo al cambiamento climatico», ha detto Gates al Wall Street Journal all’inizio di maggio. «Applaudo il ruolo di Tesla nell’aiutare con il cambiamento climatico», ha aggiunto, senza affrontare direttamente la sua posizione su Tesla. Il miliardario ha detto di approvare anche il potenziale impatto di Musk su Twitter.

Il Ceo di Tesla ha affermato che avrebbe ripristinato la libertà di parola sulla piattaforma, piattaforma che ha descritto come caratterizzata da «un pregiudizio di estrema sinistra», e ha promesso di fermare quello che chiama «virus della mente woke».

Le recenti osservazioni di Musk hanno fatto seguito a un sondaggio, che chiedeva ai suoi follower se si fidassero meno dei miliardari o dei politici. Il risultato è stato che quasi il 76% dei 3,4 milioni di intervistati ha votato di fidarsi meno dei politici.

In risposta alcuni utenti hanno quindi iniziato a prendere di mira altri miliardari. Uno ha chiesto se pensasse che il fondatore di Amazon Jeff Bezos fosse «(generalmente) una brava persona?».

«Un tipo ok», ha scritto Musk in risposta, ma ha chiesto maggiori sforzi da parte del suo rivale sulla corsa allo spazio in corso e «meno feste».

Bezos in precedenza si è chiesto (pubblicamente) se Twitter sarebbe caduto sotto l’influenza di Pechino, poche ore dopo che Musk si era assicurato un’acquisizione da 44 miliardi di dollari dell’azienda di social media.

 

Articolo in inglese: Musk Raises ‘Trust Issues’ on Bill Gates’ Multi-Billion-Dollar Bet Against Tesla

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