Monteverdi, Vespro della Beata Vergine

Il Vespro della Beata Vergine è stato pubblicato da Claudio Monteverdi a Venezia nel 1610. Non si sa dove venne eseguito per la prima volta poiché all’epoca il compositore lavorava ancora presso i Gonzaga a Mantova e solo nel 1613 divenne maestro di cappella della Basilica di San Marco di Venezia.

Secondo la liturgia cattolica il vespro è la penultima delle ore canoniche, tra la nona (le 15) e la compieta (prima del riposo notturno). Il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi contiene Salmi, Inni, Magnificat, Antifone e la Sonata sopra Sancta Maria.

Claudio Monteverdi nacque a Cremona nel 1567 e morì a Venezia nel 1643. Il giovane Monteverdi studiò con Marc’Antonio Ingegneri e a 22 anni divenne suonatore di viola alla corte del duca Vincenzo Gonzaga a Mantova. Nel 1607 compose l’Orfeo, che ebbe un enorme successo. Nel 1613 divenne maestro di cappella della Basilica di San Marco di Venezia. Nel 1632 prese gli ordini sacerdotali. La produzione monteverdiana abbraccia tre generi: madrigalesco, teatrale e religioso. Compose otto libri di madrigali.

John Eliot Gardiner è un direttore d’orchestra inglese nato nel 1943. Ha iniziato a dirigere da quando aveva solo 15 anni. Ha inciso più di 250 dischi e ha fondato il Monteverdi Choir, gli English Baroque Soloists e l’Orchestre Revolutionnaire et Romantique. Nel 1998 la regina Elisabetta l’ha nominato baronetto. In tutto il mondo è famoso soprattutto come interprete della musica barocca.

 
Articoli correlati