Secondo dopo la prima manche, Roberto Nani deve accontentarsi del sesto posto finale nello slalom gigante dei mondiali di sci alpino, in Colorado. Ted Ligety è ancora campione del mondo.
«Non ho alcun rammarico, porto a casa tanta esperienza. Credo che questa sia la strada giusta, sono sicuro che arriverò anch’io nelle posizioni di vertice. In questo periodo ho lavorato tanto in supergigante su pendenze facili, ho preparato come meglio non potevo la gara», ha dichiarato Roberto Nani, secondo Fisi.org
Il gigantista azzurro ha disputato una buona seconda manche, ma insufficiente per difendersi dal ritorno degli avversari. A Beaver Creek, Ted Ligety è ritornato fenomeno: ha rimontato quattro posizioni e, davanti al suo pubblico, ha conquistato il suo terzo oro mondiale consecutivo tra i pali larghi.
Il fuoriclasse austriaco Marcel Hirscher con già due ori al collo in questi mondiali, e in testa dopo la prima manche, deve ‘accontentarsi’ dell’argento; bronzo al francese Alexis Pinturault.
Nella seconda manche il secondo miglior tempo è stato ancora di un’italiano: «Non mi sembrava di avere fatto una gran manche, ho pensato solamente a mollare gli sci ma non credevo di andare benissimo. Alla compressione mi sono chiesto cosa stessi combinando, così ho buttato giù gli sci verso il traguardo. Sono contento di avere spento il cervello per prendere tutti i rischi possibili», ha detto lo sciatore azzurro Florian Eisath, che grazie alla sua prestazione è risalito dalla 18esima all’ottava posizione.
Ora le speranze di medaglia per la squadra maschile sono sulla squadra di slalom speciale. Gli azzurri dei pali stretti tenteranno l’assalto al podio domenica, sopratutto con Stefano Gross e Giuliano Razzoli, forti dei loro ottimi risultati nelle ultime gare di Coppa del Mondo.
