Minds.com, il social che ama la privacy

Minds.com è un nuovo social network e anche un’ottima alternativa a Facebook. Perché? È il primo social open source e ama la privacy dei suoi utenti. 

Il gruppo Amonymus, un gruppo di hacktivisti, ha annunciato un nuovo social improntato sulla privacy, sulla sicurezza e sulla trasparenza. Il gruppo Anonymous è nato nel 2003, anche se dati certi che lo confermino non ci sono. Si tratta di un fenomeno di internet: individui che lavorano anonimamente per perseguire un obiettivo comune. 

Minds.com è uscito lunedì e sarà trasparente, disponibile pubblicamente e consentirà a sviluppatori terzi di offrire le proprie idee per migliorare il servizio. Il social è al momento disponibile per le versioni desktop e mobile per iOS e Android. 

Il social vuole proteggere i contenuti degli utenti e grazie a potenti algoritmi i messaggi saranno crittografati in modo che non possano essere violati o controllati dalle agenzie di sorveglianza governative e da inserzionisti pubblicitari. 

Nel sito datamanager si riporta che il Ceo di Apple, Tim Cook, ha accusato il social Facebook di violare la privacy degli utenti vendendo i loro dati agli inserzionisti pubblicitari. Anonymous la pensa allo stesso modo. In Minds.com le aziende non potranno sbirciare gli utenti, come ad esempio conoscere quali video vedranno, quanto tempo si starà su una determinata pagina, magari quella della propria fidanzata: insomma una bella libertà e sicurezza. Il fondatore di Minds.com, Bill Ottman, afferma che sono gli utenti che devono avere il controllo dei social media, in tutti i sensi. Molte compagnie vantano di offrire la privacy e dicono che usano algoritmi di crittografia. Ma non c’è crittografia efficace se non puoi ispezionare il codice per verificare un’eventuale presenza di backdoor inserite appositamente». 

Il social funziona nello stesso identico modo di tutti gli altri: si potranno condividere post, seguire utenti, inserire fotografie e quant’altro. Un altra caratteristica di Minds.com è quella che più l’utente è attivo più viene premiato con un sistema punti che gli consentirà di aver una visibilità maggiore. Più si è attivi più si guadagna in popolarità a prescindere da qualsiasi operazione di marketing. 

Il gruppo di Anonymus sta cercando hacker, designer, creatori e programmatori di tutto il mondo che vogliano collaborare insieme al codice di Minds.com e costruire un sito che «sia del popolo, dal popolo e per il popolo», da come riportato sulla pagina Facebook. 

Prima dell’annuncio ufficiale al pubblico, la versione desktop è stata lanciata formalmente lunedì 15 giugno. Ha ottenuto un buon riscontro dato che secondo Ottman pare che vi siano già state 60 milioni di visite.  

 
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