Superato il milione di test negli Stati Uniti

Mentre gli Stati Uniti si preparano ad affrontare il picco dell'emergenza, Trump si impegna ad inviare ventilatori e 100 milioni di dollari in forniture mediche all'Italia

Di Mimi Nguyen Ly

Lunedì il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che oltre un milione di americani sono stati sottoposti al test per il Covid-19, un traguardo che ha definito storico: «Oggi abbiamo raggiunto un traguardo storico nella guerra contro il coronavirus. Oltre un milione di americani è stato sottoposto ai test. Molti più di qualsiasi altro Paese, di parecchio. E si tratta inoltre di test molto accurati».

Trump ha anche sottolineato che, se tutti seguiranno «molto scrupolosamente» le norme di distanziamento sociale introdotte il 16 marzo, e che stanno per essere estese sino alla fine di aprile, sarà possibile salvare oltre un milione di vite. Ha specificato poi che la previsione deriva dalla stesso modello secondo cui il picco dei decessi da Covid-19 negli Stati Uniti verrà raggiunto tra circa due settimane. Inoltre, il presidente ha annunciato che nei prossimi giorni le norme potrebbero subire alcune modifiche e diventare «un po’ più restrittive».

Ha affermato che tutti gli americani «condividono il dovere patriottico» di vincere la guerra contro il virus del Pcc (Partito Comunista Cinese), comunemente noto come nuovo coronavirus: «Il nostro futuro è nelle nostre mani; le scelte e i sacrifici che facciamo determineranno il futuro di questo virus e quindi della nostra vittoria. Ci aspettano momenti difficili nei prossimi trenta giorni. Si tratta di giorni molto importanti. Ci stiamo giocando tutto, in questi trenta giorni».

Centomila test al giorno

Il Segretario per la Salute e i Servizi Umani (Hhs), Alex Azar, ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno testando quasi centomila campioni al giorno: «Un livello che nessun altro Paese ha raggiunto».

Azar ha anche annunciato che l’Hhs nel fine settimana si è assicurato trenta milioni di dosi di solfato di idrossiclorochina, donate da Sandoz, una divisione della società sanitaria Novartis. L’Hhs si è anche procurato un milione di dosi di clorochina difosfato, donate dalla Bayer. Entrambi i farmaci, secondo alcuni studi, possono essere utilizzati per trattare i pazienti affetti da Covid-19.

Sterilizzazione della mascherine

Il presidente Trump, inoltre, ha elogiato l’iniziativa del governatore dell’Ohio Mike DeWine per la collaborazione con la società Batelle, finalizzata ad ottenere l’approvazione della Food and Drug Administration (Fda) statunitense per un sistema di sterilizzazione delle mascherine protettive.

Il presidente ha spiegato: «[Il governatore Mike DeWine] Mi ha detto che abbiamo un’azienda [di questo genere, ndt.] e che stavano incontrando difficoltà a ottenere l’approvazione della Fda. Li ho chiamati e, in breve tempo, hanno ottenuto l’approvazione». E ha aggiunto: «Ognuno di questi macchinari può disinfettare 120 mila mascherine al giorno. Pensateci: ogni macchina può disinfettare 120 mila mascherine al giorno, e ciascuna mascherina può essere sterilizzata per un massimo di venti volte».
Ha precisato inoltre che ne hanno due in Ohio, una a New York, una sarà presto spedito a Seattle, e un’altra a Washington D.C. Questo farà un’enorme differenza per quanto riguarda le mascherine.

Ventilatori per l’America e altri Paesi

Trump ha anche annunciato che l’Agenzia federale per la gestione delle emergenze ha destinato oltre 1,3 miliardi di dollari per aiutare lo Stato di New York, definendolo un «punto caldo». Ha aggiunto che, nelle prossime 48 ore, saranno consegnati a New York oltre mille ventilatori, che vanno ad aggiungersi agli 8 mila e 100 già consegnati, e prossimamente ne saranno consegnati anche in altri Stati: 400 in Michigan, 300 in New Jersey, 150 in Illinois, 150 in Louisiana e 50 in Connecticut.
Nel frattempo, la Fema e l’Hhs hanno già consegnato 11,6 milioni di maschere N95, 26 milioni di mascherine chirurgiche, 5,3 milioni di schermi facciali, 4,4 milioni di camici chirurgici e 22 milioni di guanti.

Dopo di che, Trump ha enfatizzato un comunicato della Ford Motor Co. e dell’unità sanitaria della General Electric, che insieme intendono produrre 50 mila ventilatori in 100 giorni.
Ha inoltre sottolineato che sia la General Motors che altre aziende con sede negli Stati Uniti produrranno ventilatori: «Abbiamo altre nove aziende che producono ventilatori. Quando avremo soddisfatto le nostre esigenze, li manderemo in Italia, in Francia, in Spagna e in altri Paesi, a seconda delle nostre possibilità».

Il presidente ha infine dichiarato che gli Stati Uniti invieranno in Italia circa 100 milioni di dollari in forniture mediche non necessarie negli Stati Uniti, aggiungendo che «[Il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte] è stato molto felice, vi dirò che stanno passando un periodo veramente molto difficile».

 

Articolo in inglese: More Than 1 Million Americans Tested for CCP Virus, Trump Says

 
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