Arte divina, la genialità di Shen Yun Performing Arts – I materiali scenici di Shen Yun

Quasi completamente perduta in Oriente, l’essenza di una cultura millenaria risorge in Occidente. Questo è il settimo articolo di una serie di nove approfondimenti che esplorano la cultura tradizionale cinese, per rivelare una più profonda comprensione della genialità della compagnia di danza classica cinese: la Shen Yun Performing Arts di New York.

INTRODUZIONE AI MATERIALI SCENICI DI SHEN YUN

I vari e ingegnosi materiali scenici stanno sibilando, roteando e battendo tra le mani dei danzatori di Shen Yun: sono stati progettati per migliorare visivamente e acusticamente le storie che raccontano attraverso la coreografia. Ogni anno Shen Yun Performing Arts porta un nuovo programma sui palcoscenici di tutto il mondo e ogni numero di danza è un’istantanea di un momento della storia culturale cinese. Qui di seguito ci sono alcuni dei modi in cui i materiali scenici sono utilizzati per trasformare i ballerini in antichi personaggi della Cina del passato.

CHE COSA RENDERE TALE UNA SIGNORA

Nelle corti imperiali i membri femminili dell’élite si distinguevano per il loro abito elegante. Nella corte della dinastia Qing, una donna della Manciuria indossava delle scarpe con una zeppa alta e un elaborato copricapo, che le conferivano un portamento nobile e anche una camminata tipica. Per evidenziare la loro bellezza, le signore portavano dei fazzoletti di seta delicata che ondeggiavano a ogni passo ed enfatizzavano i loro gesti eleganti.

Mentre in alcuni pezzi le ballerine ripropongono l’alta eleganza della vita di corte, in altre tornano come vivaci artiste popolari. In un pezzo intitolato Forsizia in Primavera le ballerine fanno roteare dei fazzoletti di perline arancioni sulla punta delle dita e li fanno volare aprendoli in aria. Le ballerine e i fazzoletti producono nell’insieme l’effetto dei fiori che sbocciano in campagna. Il tamburino, a forma di clessidra, viene suonato davanti all’addome e legato alla vita da nastri di seta

I lunghi drappeggi delle maniche degli indumenti femminili, tipici dell’alta moda della Dinastia Tang, servono nello stesso tempo come oggetti di scena. Quando le danzatrici aprono e chiudono le braccia, le maniche colorate hanno uno spettacolare effetto scenico straordinario riproducendo il lusso della corte.

I ventagli sono un altro elemento popolare nella danza classica cinese. Possono essere di seta, di piume o decorati con lunghe strisce di tessuto che fluttua. Quando le ballerine diventano fate dell’acqua, portano ventagli di seta blu che scintillano come cascate, quando ondeggiano. In una danza dal titolo Fiori di Pruno le ballerine portano dei ventagli rosa che si schiudono alla fine del pezzo, come i boccioli dei fiori di pruno in pieno inverno.

CHE COSA RENDE TALE UN MONACO

Le leggende cinesi spesso raffigurano dei personaggi che trasportano delle zucche, i medici divini le utilizzavano nel trattamento dei pazienti. Tieguai Li, uno degli Otto Immortali Taoisti, aveva sempre una zucca d’oro a tracolla e l’eccentrico monaco Ji Gong non permetteva che la sua zucca di vino lasciasse il suo fianco. Il monaco ubriaco Lu Zhishen, protagonista in una danza di Shen Yun del 2011, aveva una zucca legata al suo fianco. Chang’e, rappresentato in uno spettacolo di Shen Yun del 2007, bevve una pozione magica da una zucca e come risultato volò sulla luna.

La zucca è una pianta rampicante della famiglia delle cucurbitacee, che comprende anche la zucchina e il melone. La gente di un tempo modellava le zucche come bottiglie per la polvere da fiuto e come vasi da fiori. Venivano utilizzate anche come contenitori per l’acqua, medicine e liquori. Le bottiglie di zucca hanno la capacità di conservare il gusto del vino per un periodo molto lungo.

La frusta taoista è un altro oggetto comune per indicare un uomo spirituale. Molti atti di danza di Shen Yun rappresentano un saggio anziano taoista, con i capelli bianchi e la lunga barba, che insegna la sue discipline mentre brandisce una lunga frusta, fatta di canapa e di crine di animali, legati a un manico di legno. I preti e i monaci taoisti portano le fruste durante il loro peregrinare spirituale. Gli abati buddisti Zen le maneggiano anche durante i sermoni. La frusta è quindi un simbolo della maestà e della solennità dell’insegnamento spirituale.

Nella cultura taoista si ritiene che le fruste abbiano il potere di spazzare via i propri desideri mondani e i pensieri carnali, comunicando il trascendere dal regno mortale. Un’altra interpretazione ritrae i demoni e gli spiriti maligni come la spazzatura del mondo e le fruste taoiste come uno strumento magico con il potere di esorcizzarle.

CHE COSA RENDE TALE UN GUERRIERO

Niente annuncia la potenza e la maestosità dell’esercito Imperiale come il suono di un tamburo di guerra. Con il suono maestoso che si sente da lontano, i tamburi di guerra diventano fondamentali per galvanizzare il morale di un esercito. Differenti battiti guidano i soldati in diverse operazioni, ad esempio con un ritmo per “l’attacco” e un altro per la“ritirata”.

Non più considerati strumenti di guerra, i tamburi di guerra sono diventati una forma d’arte popolare: il loro potente suono rimbombante scuote ancora uno spirito eroico. Questi tamburi cinesi sono suonati con ritmi semplici e dinamiche ben definite. Sono essenzialmente utilizzati per esprimere lo spirito del popolo cinese.

I tamburi cinesi sono spesso fatti di legno e la membrana di pelle di animali. In generale, maggiore è il diametro del tamburo, più basso è il suo suono. Per i vari effetti sonori, i tamburini battono diverse parti del tamburo, come il cerchio, dove la pelle incontra il legno, le pareti del tamburo o anche le borchie di metallo usate per tenere tesa la pelle.

Altri tamburi, usati fuori dal campo di battaglia, sono i tamburini e i tamburi ottagonali suonati a mano.

Il tamburo a forma di clessidra si suona davanti all’addome, legato alla vita da nastri di seta colorata, che consentono una grande mobilità ai tamburini mentre ballano. Questi tamburi cinesi perlopiù suonano dei ritmi in levare, in particolare nel momento del raccolto.

Gli otto lati del tamburo ottagonale suonato a mano, rappresentano le otto bandiere usate dall’etnia dominante dei Manciù durante la Dinastia Qing e sono particolarmente popolari nel nord-est della Cina.

A parte i tamburi, ciò che distingue i guerrieri sono ovviamente le armi. L’armamento militare cinese è composto di centinaia di tipi di armi, molte delle quali non hanno un corrispettivo occidentale. Negli atti di Shen Yun, nei racconti storici e in quelli mitologici, a volte è rappresentato un eroe famoso che possiede un’arma particolarmente potente, spesso associata a poteri magici.

Ad esempio, il Re Scimmia (da Viaggio in Occidente) ha un bastone con la capacità magica di trasformarsi dalle dimensioni di un ago a quelle di una colonna torreggiante. La Lama Crescente del Drago Verde di Guan Yu (dal Romanzo dei Tre Regni) può tagliare qualsiasi cosa, aiutando il potente generale a vincere innumerevoli battaglie.

La gente comune o i guerrieri hanno armi più semplici, come sciabole, spade dritte, archi, lance e bastoni.

Shen Yun escogita innumerevoli effetti scenici per riportare in vita le metafore della cultura cinese e ognuno attinge alla ricca tradizione del popolo Han. Eppure, Shen Yun rappresenta anche le danze che provengono dalle minoranze etniche in Cina.

Per esempio, la Danza Mongola della Ciotola (2007) mostra come le donne mongole salutano gli ospiti tenendo in equilibrio delle ciotole sopra le loro teste mentre ballano. Le Bacchette Zest (2008) trasformano dei fasci ordinari di bacchette in strumenti ritmici, seguendo l’usanza Mongola, dove gli uomini colpiscono le bacchette, trasformate in strumenti di percussione, contro il loro corpo producendo un distinto battito vigoroso.


Epoch Times è media partner di Shen Yun Performing Arts.  Uniche date italiane dello spettacolo: 30 e 31 marzo 2016, ore 20 Teatro degli Arcimboldi, viale dell’Innovazione 20, Milano.

Per maggiori informazioni, visitare il sito ufficiale di Shen Yun Performing Arts

 

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