Probabilmente ogni non vedente vorrebbe essere al posto del paziente Ray Flynn di 80 anni, al quale è stato innestato con successo l’impianto della protesi retinica Argus II presso il Manchester Royal Eye Hospital.
Si tratta di un vero e proprio occhio bionico che ha restituito la vista a Ray Flynn, cieco a causa di una degenerazione maculare secca legata all’età. L’intervento, durato 4 ore, è stato considerato un successo dagli operatori sanitari e ha permesso all’uomo di rivedere di nuovo le sagome delle persone e degli oggetti.
Gli esami effettuati su Flynn hanno dimostrato che l’uomo non sta utilizzando ciò che rimane della sua visione naturale, ma grazie all’impianto sta recuperando la sua visione centrale, secondo Paulo Stanga consulente oftalmologo e chirurgo vetroretinico al Manchester Royal Eye Hospital, riporta adnkronos.
ARGUS II
Come funziona l’impianto Argus II? Secondo un articolo riportato su newscientist, l’Argus II è stato approvato dalla Us Food and Drug Administration e permette ai non vedenti di leggere il braille con la vista oltre che col tatto.
Si tratta di un dispositivo impiantato su un paio di occhiali che converte i video da una telecamera in segnali elettrici visualizzati su una griglia di 60 elettrodi sopra la retina di una persona.
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