L’imperatore che chiese del riso a un mendicante

‘Il cuore che dà, ottiene’: Questa storia ritrae molto bene il principio espresso nella citazione dal Tao Te Ching, il testo del sesto secolo aC scritto dal filosofo e saggio Lao Zi.

 

C’era un mendicante che, giorno dopo giorno, stava seduto nella strada polverosa chiedendo l’elemosina ai passanti. Generalmente mendicava qualche moneta per comprare della legna da ardere, che usava per cucinare.
Durante la notte, si copriva di stracci e dormiva sotto la luna. La vita in strada era dura, ma anno dopo anno, si era ormai abituato a vivere in quel modo.

(Illustrazione – Shutterstock)

Un giorno, quando sentì che l’imperatore stava per far visita alla città, nutrì qualche speranza che la sua situazione potesse migliorare. Pensò: «L’imperatore mi concederà sicuramente un dono generoso, vedendo lo stato pietoso in cui sono. Sicuramente, l’uomo più ricco di tutti proverà simpatia per un povero mendicante come me».

(Illustrazione – Shutterstock | kirill_makarov)

Così la notte precedente l’arrivo dell’imperatore, raccolse tutte le sue cose e andò a sedersi lungo la via che l’imperatore avrebbe percorso con il suo seguito. Seduto là, vide arrivare l’alba, e attese pazientemente.

Finalmente verso mezzogiorno, la carovana imperiale arrivò e si fermò proprio vicino a lui.

Il mendicante si aspettava soltanto di ricevere un piccolo dono da un servitore dell’imperatore, così rimase scioccato quando il corteo si fermò proprio di fronte a lui.
Ancora più incredibile, l’imperatore in persona gli si avvicinò, gli strinse la mano, lo afferrò per le spalle e lo guardò negli occhi. Chiese: «Per favore, gentile signore, avrebbe un piccola offerta di riso per me?»

Illustration – Pixabay | Pezibear

Per un attimo, la richiesta lasciò il mendicante confuso. L’imperatore tirò fuori una ciotola per l’elemosina e chiese ancora: «Puoi condividere con me qualche chicco di riso?»

Il mendicante non riusciva a credere che un grande imperatore, che aveva ogni cosa, chiedesse a un povero uomo come lui qualche chicco di riso. Ma non aveva neppure modo di rifiutare la richiesta e così, indignato, prese la ciotola dell’imperatore, ci fece cadere dentro cinque grani di riso, prima di riconsegnargliela, riluttante.

Gli occhi dell’imperatore brillarono, quando vide esaudita la sua richiesta. Ringraziò il mendicante profusamente, gli strinse di nuovo la mano e riprese il suo viaggio.

Sbigottito, seccato e ferito, il vecchio mendicante rimase lì, triste, a guardare il corteo imperiale che svaniva nella polvere, lasciandolo di nuovo solo sulla strada.

Illustration – Shutterstock | Maksim Shmeljov

Quella sera, mentre il mendicante stava pulendo il riso per la cena, intravide nella ciotola qualcosa che brillava. Guardando meglio, non riusciva a credere ai suoi occhi dall’eccitazione.
Velocemente tirò fuori il piccolo oggetto per osservarlo meglio alla luce della luna. Era una pepita d’oro! Era sufficiente per permettergli di rimanere mesi lontano dalla strada.

Velocemente setacciò il riso, in cerca di altro oro. Alla fine ne trovò uno… due… tre… altri quattro pezzi!

Illustrazione – Pixabay | PIX1861

Il mendicante guardò alla piccola fortuna che aveva trovato nella ciotola del riso, e comprese che le cinque pepite gli erano state date in cambio dei cinque grani di riso che aveva regalato all’imperatore.

Questa bella storia ci ricorda che «tanto dai, tanto ricevi».

Illustration – Shutterstock | Suzanne Tucker

La vita è come un eco. Quello che dai, ricevi. Quando si ama, si riceve amore in cambio. E più si dà, più potremo ricevere. Perciò, se si dà, la vita restituirà dieci volte tanto.

 

Articolo inglese: Beggar Confused When Emperor Asks for Some Rice, but Then Discovers a ‘Gift’ in His Bowl

 
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