L’Fbi scopre transazioni dell’Isis via eBay

Una dichiarazione giurata dell’Fbi riporta che l’Isis avrebbe utilizzato eBay per inviare finanziamenti a un suo agente negli Stati Uniti. L’Fbi, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, ha arrestato nel Maryland Mohamed Elshinawy dopo aver scoperto, durante un’operazione di sorveglianza, indizi dell’esistenza di una rete finanziaria internazionale gestita dal gruppo terroristico per trasferire denaro ai membri dell’Isis.

Attraverso un atto di accusa del 2016, il governo Usa sostiene che Elshinawy ha giurato fedeltà all’ Isis e che, gestendo un falso account eBay per vendere stampanti per computer, avrebbe usufruito del servizio PayPal per incassare pagamenti da membri dell’Isis.

La dichiarazione giurata dell’Fbi, recentemente desecretata e depositata nella corte federale di Baltimora, dice che il piano è stato architettato da Siful Sujan – poi deceduto  allora leader senior dell’Isis in Siria e responsabile delle operazioni informatiche del gruppo terroristico. Il documento riporta anche di numerosi altri presunti agenti dell’organizzazione arrestati in Gran Bretagna e in Bangladesh, mentre altri sono stati uccisi nel dicembre 2015 durante un raid interforze. Inoltre, secondo quanto ha rivelato un esperto in materia al Journal, proprio in quel periodo Sujan è stato ucciso durante l’attacco di un drone.

Dalla dichiarazione dell’Fbi, inoltre, emerge che il piano è stato gestito da una società di tecnologia con sede in Gran Bretagna e con uffici nel Bangladesh, avviata da Sujan, che ha aperto anche una succursale in Turchia. Società che ha versato a Elshinawy, quando aveva appena compiuto trent’anni, 8.700 dollari tramite eBay suddivisi in cinque transazioni PayPal.

L’indiziato ha ammesso agli investigatori dell’Fbi di essere stato istruito a utilizzare i soldi per «scopi operativi» negli Stati Uniti, e  che credeva che il denaro servisse per finanziare un attacco terroristico negli Stati Uniti, ma di non aver mai progettato di farlo. Mentre invece, secondo la dichiarazione giurata, ha detto di aver preso il denaro da non meglio precisati «ladri»; soldi che poi ha speso per un cellulare, un computer portatile e una rete di comunicazione Vpn: tutti strumenti, come afferma il documento dell’Fbi, che l’indagato usava per comunicare con altri membri dell’Isis.

Quando è stato accusato di sostenere il gruppo terroristico, Elshinawy ha invocato la non colpevolezza, e ora è sotto la custodia del governo Usa in attesa di processo.
Intanto eBay Incorporated, tramite un suo portavoce, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma la propria «tolleranza zero per le attività criminali» che si svolgono sul suo sito e che stanno lavorando al caso con le forze dell’ordine. Lo stesso ha fatto PayPal Holdings Inc., che attraverso una sua portavoce ha dichiarato che «investe tempo e risorse significativi» per prevenire attività terroristiche sulla sua piattaforma: «Ci attiviamo per riferire attività sospette e rispondere rapidamente a ogni richiesta per sostenere l’autorità giudiziaria nelle sue indagini».

Articolo in inglese: REPORT: ISIS May Have Used eBay to Funnel Payments to Operative in US

Traduzione di Massimo Marcon

 
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