Le “Dame di corte con i capelli adornati di fiori” di Zhou Fang

Che siano gli abiti indossati dalla First Lady, dalle celebrità alla serata degli Oscar o dalle signore dell’alta società, l’alta moda è attraente. Alcuni credono che abbia avuto origine nel quindicesimo secolo nel Ducato di Borgogna, ma tornando indietro alla Cina dell’ottavo secolo, le signore alla moda erano già allora uno dei soggetti preferiti nelle arti.

Durante la dinastia Tang (618-907), periodo della storia cinese che conobbe la stabilità economica e il fiorire della cultura, il genere dei “dipinti di belle figure femminili” raggiunse altezze considerevoli. Tra i maestri di questa arte della dinastia Tang, il più apprezzato fu Zhou Fang: il suo straordinario rotolo di seta “Dame di corte con i capelli adornati di fiori” (conservato a Shenyang, nel Museo della provincia del Liaoning) è un raro gioiello che ci permette di dare uno sguardo non solo agli straordinari ritratti femminili della dinastia Tang, ma anche alla moda dell’epoca.

La bellezza femminile e i fiori diventano una cosa sola, evocando entrambi la fugace natura della gioventù.

In questa opera, Zhou Fang ritrae cinque dame di corte con una domestica: le signore stanno in piedi l’una accanto all’altra, mentre osservano un cane, un fiore rosso, una gru, una farfalla e una magnolia in fiore. A destra, due dame giocano con un cane e una lo stuzzica con un piumino, al centro una ammira un fiore rosso, mentre le passa accanto una gru, una serva porta un ventaglio e appare più piccola, non per creare  l’effetto della prospettiva, ma per mostrare l’inferiorità del suo status. A sinistra, un’altra figura con le mani conserte aggiunge un senso di profondità alla composizione, la quinta donna sta accanto a una magnolia in fiore e, mentre prende una farfalla, volge la sua attenzione a un cane che corre verso di lei.

“Dame di corte con i capelli adornati con fiori” (dettaglio) (Pubblico dominio)

Questo dipinto ci permette di notare la bellezza della moda femminile durante la dinastia Tang, i visi tondi e le figure, che possono apparire paffute ai nostri occhi, rappresentano gli ideali della bellezza femminile dell’epoca Tang: la carnagione chiara è l’effetto di una polvere applicata sul viso, le sopracciglia sono dipinte come ali di farfalle e le bocche sono a forma di ciliegia; inoltre, le signore aristocratiche dell’epoca Tang erano solite portare alte capigliature, spesso abbellite con peonie o fiori di loto e con ornamenti dorati (jinbuyao).

Sotto i delicati scialli di seta si intravedono abiti eleganti ricamati con motivi floreali e geometrici: Zhou Fang usa colori vivi, lo scarlatto, il cremisi e l’ocra per gli abiti, mentre i colori sono più tenui per ritrarre la trasparenza del tessuto; le scollature relativamente basse, le maniche lunghe fino al pavimento e le stole appoggiate sulle braccia sono tutte caratteristiche della corte della Dinastia Tang.

I fiori che adornano le acconciature delle signore danno il nome al dipinto: che li portino nei capelli o li tengano in mano, le dame di corte sembrano ammirarne la bellezza, così che la bellezza femminile e quella dei fiori diventano una cosa sola, evocando entrambe la fugace natura della gioventù.

“Dame di corte con i capelli adornati di fiori” (dettaglio) (Pubblico dominio)

Famosi poeti come Li Bai, affiancarono spesso queste due idee nei loro versi, e racconti letterari ci rivelano che durante i banchetti di primavera l’imperatore Tang Xuanzong liberava una farfalla e sceglieva una compagna in base al fiore su cui si posava.

Mike Cai si è laureato nel 2012 alla Fei Tian Academy of the Arts di New York e attualmente frequenta l’Università di Berkeley in California.

Articolo in inglese: Zhou Fang’s ‘Court Ladies Wearing Flowered Headdresses’

Traduzione di Veronica Melelli

 
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