Le coppie che divorziano meno? Quelle sposate giovani, senza convivenza

Oggi va per la maggiore l’idea che il convivere prima di sposarsi possa essere un buon modo per valutare l’affinità col proprio partner e quindi arrivare preparati a un matrimonio solido e duraturo.

Parallelamente a questo, si tende a credere anche che una donna debba prima costruirsi una propria carriera e, solo dopo essersi stabilita dal punto di vista lavorativo, possa pensare a formare una famiglia, generalmente dopo i 30 anni. Secondo il pensiero convenzionale, infatti, sposarsi già dai venti potrebbe essere di ostacolo alla carriera delle donne oltre che rischioso per la salute del matrimonio, essendo i partner teoricamente ancora immaturi per delle scelte responsabili.

Tuttavia, una ricerca del The Wall Street Journal sui dati relativi a matrimonio e divorzio negli Usa ha scoperto che non è proprio così. Nello specifico, le donne che si sono sposate giovani tra i 22 e i 30 anni senza mai convivere con il proprio partner hanno fatto registrare alcuni dei tassi di divorzio più bassi, secondo i dati del National Survey of Family Growth. Questo gruppo di donne rappresenta il 30 per cento del campione di 50 mila donne preso in esame dal Wsj. 

Quanto al restante 70 per cento di donne che hanno prima sperimentato la convivenza, il tasso di divorzio è risultato basso solo per chi ha aspettato dopo i 30 anni per sposarsi.

In altre parole, chi non ha mai convissuto tende a divorziare raramente, indipendentemente dall’età. Mentre, tra coloro che sperimentano la convivenza prima del matrimonio, divorziano poco solo quelli che si sposano dopo i 30 anni. I risultati peggiori si sono verificati per chi convive e poi si sposa, ma prima dei trent’anni.

Secondo le ricerche del Wsj infatti, le donne che hanno coabitato avevano il 15 per cento di probabilità in più di divorziare. Anche uno studio di Stanford ha evidenziato come il rischio di divorzio sia elevato per le donne che hanno coabitato con più uomini prima del loro promesso sposo: risulta che abbiano infatti più del doppio delle probabilità di divorzio.

 
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