L’autore dell’articolo, Thomas Del Beccaro, è un acclamato autore, oratore, nonché editorialista per Fox News, Fox Business ed Epoch Times, oltre ad essere ex presidente del California Republican Party. È l’autore dei libri «The Divided Era» e «The New Conservative Paradigm».
Con l’avvicinarsi delle elezioni, la sinistra americana sta approfittando dell’ammissione del presidente Trump di aver voluto limitare il panico, quando nelle prime fasi ha minimizzato il pericolo da Covid. Joe Biden, invece, ha mentito in modo arbitrario sin dall’inizio, nel tentativo di provocare il panico.
La campagna di Joe Biden ripete regolarmente agli americani che è in corso una «crescente crisi della sanità pubblica». Si possono trovare queste parole sul sito web della sua campagna e nei suoi discorsi.
Di fronte a una crisi, cosa dovrebbe fare un presidente? Quel presidente dovrebbe aumentare la paura o cercare di calmare i nervi degli americani? In altre parole, un presidente dovrebbe dire agli americani che «l’unica cosa che dobbiamo temere è […] la paura stessa» o cose che causano «un terrore ingiustificato e paralizzano gli sforzi necessari»?
Il mondo riconosce che la frase della «paura stessa» appartiene a Franklin Delano Roosevelt. Pochi ricordano il suo avvertimento in quello stesso discorso contro «il terrore ingiustificato che paralizza gli sforzi necessari». Nel dire quelle parole, Roosevelt non solo ha minimizzato la paura, ma ha mostrato che è l’azione che conta: una leadership fisica anziché verbale.
Da gennaio di quest’anno, il presidente Trump ha intrapreso gli sforzi necessari per raggiungere la più ampia risposta del governo dalla presidenza di Roosevelt. Il vero riconoscimento di ciò, inizia con il discorso del 13 aprile del dottor Fauci, secondo cui il presidente Trump ha seguito le raccomandazioni sulla salute ogni volta che sono state fatte; in realtà, però, il presidente Trump ha agito in anticipo rispetto alle raccomandazioni, limitando i viaggi dalla Cina.
Tuttavia la risposta di Joe Biden all’azione di Trump è stata di accusarlo di «isteria, xenofobia e allarmismo». Con tale accusa, Biden mirava chiaramente a promuovere il «terrore ingiustificato» allo scopo di paralizzare gli «sforzi necessari».
Tuttavia, il presidente ha continuato ad agire in cinque ampie aree:
1. Dichiarare il Covid un’emergenza sanitaria pubblica;
2 Istituire la più grande e costosa mobilitazione nazionale dalla seconda guerra mondiale, per fornire i dispositivi di protezione individuale (Dpi) necessari e garantire che nessun americano che avesse avuto bisogno di un ventilatore polmonare, ne fosse restato senza;
3. Espandere rapidamente i test Covid: ad oggi ne sono stati eseguiti oltre 93 milioni;
4. Istituire il programma senza precedenti di protezione dello stipendio (Ppp) e fornire pagamenti per il coronavirus alle piccole imprese e ai lavoratori;
5. Mettersi alla guida di uno sforzo mondiale noto come Operazione Warp Speed, per fornire al mondo un vaccino anti Covid.
Complessivamente, il governo federale, inclusa la Federal Reserve, ha speso quasi 5 mila miliardi di dollari (circa 4 mila e 500 miliardi di euro) per affrontare la crisi Covid. Che vuol dire, per fare qualche paragone? Ebbene, l’intero budget federale per il 2020 avrebbe dovuto essere di circa 5 mila miliardi di dollari. In altre parole, per via del Covid, il governo federale ha raddoppiato la sua spesa per il 2020.
In risposta a quell’azione, Joe Biden continua a mentire al popolo americano e al mondo, affermando: «Il presidente non ha ancora un piano».
Questa non è la sua unica menzogna. Biden ha anche mentito raccontando di aver chiesto agli esperti statunitensi di andare in Cina a gennaio, mentre il presidente Trump «non aveva fatto alcuno sforzo» a inviare esperti medici in Cina. Tuttavia Biden non ha chiesto agli esperti statunitensi di recarsi in Cina fino al 25 febbraio, quando ormai gli Stati Uniti avevano già del personale a Wuhan, dove è iniziata la pandemia.
Biden ha mentito affermando che il presidente Trump ha rifiutato i kit di analisi dell’Organizzazione mondiale della sanità, ma quest’ultima non li ha mai proposti. Biden ha inoltre mentito quando ha affermato che l’ufficio di risposta alla pandemia della Casa Bianca era stato eliminato (non lo era stato).
Il Washington Post ha attribuito a Biden un punteggio di ‘4 Pinocchi’ per le falsità, quando ha accusato il presidente Trump di «mettere a tacere un alto funzionario del Cdc», e quando ha affermato che il presidente Trump aveva definito il Covid una «bufala».
Biden ha mentito quando ha accusato il presidente Trump di aver tagliato i fondi per il Center for Disease Control e il National Institute of Health, e quando ha affermando di essere stato il primo a chiedere l’uso del Defence Production Act, addirittura a gennaio. Tuttavia Biden non ne ha parlato fino al 18 marzo, dopo che il presidente Trump aveva già firmato un ordine in tal senso.
Ora, se qualcuno ascoltasse solo la versione degli eventi di Joe Biden, potrebbe pensare che il presidente Trump non abbia fatto abbastanza, ma ci sono 5 mila miliardi di ragioni per cui questo non è vero.
Per quanto riguarda il piano Covid di Biden, il Wall Street Journal l’ha recentemente descritto come «Piano Me-Too Covid di Joe Biden». In pratica, «a parte l’obbligo della mascherina, Trump sta già facendo ciò che Joe raccomanda». Oh, e non dimentichiamo che Biden recentemente ha cambiato idea sull’obbligo sulla mascherina e sulla minaccia di chiudere il Paese.
In verità, sembra che l’unico vero piano di Biden sia mentire alle presidenziali e far temere agli americani il Covid. Mentre lo fa, Biden sta violando l’avvertimento di Roosevelt, seminando «un terrore ingiustificato che paralizza gli sforzi necessari».
Detto questo, l’ultima cosa con cui Biden dovrebbe essere premiato è la Casa Bianca. Invece, il presidente Trump dovrebbe essere ricompensato per le sue azioni, i suoi piani e la sua fermezza in questa crisi.
Le opinioni espresse in quest’articolo sono quelle dell’autore e non riflettono necessariamente quelle di Epoch Times.
Articolo in inglese: Biden’s Outright Covid Lies Are Far Worse Than Trump’s Downplaying
